Testo e immagini di Nicolás Garrido Huguet
Alquimia Textil è un progetto collaborativo realizzato con la ricercatrice e designer di moda María Lucía Muñoz. Documenta le tecniche di tintura naturale praticate dalle artigiane di Pumaqwasin a Chinchero, Cusco.
Il progetto mira a dare visibilità e contribuire a preservare questi metodi di tintura ancestrali, che richiedono ore di meticoloso lavoro manuale e spesso passano inosservati nell'industria tessile più ampia. Man mano che i processi tradizionali vengono sempre più sostituiti da quelli industriali, cerchiamo di evidenziarne il valore rivelando ogni fase del percorso di tintura. Il lavoro stabilisce anche una connessione diretta con la comunità locale e rende omaggio al lavoro artigianale alla base di queste pratiche.
Le fotografie presentano tre tinture naturali tradizionalmente utilizzate nella regione: qolle (Buddleja coriacea), un arbusto o piccolo albero i cui fiori producono una gamma di gialli; ch’illka (specie di Baccharis), le cui foglie e steli danno tonalità ocra e verdi; e la cocciniglia (Dactylopius coccus), un piccolo insetto originario delle valli andine, da cui si può estrarre un ampio spettro di rossi – dallo scarlatto al cremisi fino al viola intenso.
Ho fotografato l'intero processo di tintura utilizzando sia formati digitali che analogici, ma ho scelto di presentare solo il lavoro analogico. Questa decisione è nata dal desiderio di allineare processo e significato: la fotografia analogica, come la tintura naturale, è lenta, pratica e radicata nel mondo materiale.
Senza che lo sapessi, entrambe le macchine fotografiche a pellicola che ho usato – una medio formato (120 mm) e l'altra 35 mm, ciascuna presa in prestito da amici diversi – presentavano perdite di luce. Ciò che inizialmente sembrava un difetto tecnico ha gradualmente assunto un significato simbolico. Queste perdite di luce non hanno indebolito le immagini; al contrario, hanno riecheggiato la natura imperfetta e imprevedibile della tintura tradizionale. Questo progetto non cerca di controllare ogni variabile come fa la produzione industriale, ma abbraccia l'incertezza, rimanendo fedele al ritmo organico e intuitivo delle tinture naturali. Realizzate su fuochi a legna in piccoli pentolini, senza un controllo preciso della temperatura, queste tinture producono risultati sempre mutevoli: colori che non si fissano come previsto, fibre che reagiscono in modi sorprendenti e sottili influenze dell'ambiente circostante.
Ho anche utilizzato il processo fotografico alternativo della stampa alla Van Dyke brown, applicandolo su carte e tessuti precedentemente tinti con i pigmenti naturali sopra menzionati. Questa tecnica produce immagini calde, dai toni terrosi, sviluppate dalla luce solare diretta, sottolineando ulteriormente il ruolo della natura nel determinare il risultato. Durante lo sviluppo e l'asciugatura, la chimica residua delle tinture continua ad agire sulla superficie, creando trame e tonalità del tutto uniche e impossibili da replicare.
Vedo una logica condivisa tra la fotografia analogica e la tintura naturale: entrambe sono processi lenti radicati nella trasformazione, guidati dal tempo, dalla chimica e dall'intuizione. Unire questi due mestieri permette non solo un'esplorazione estetica, ma diventa anche un modo per onorare il lavoro manuale come gesto poetico e una forma silenziosa di resistenza alla standardizzazione industriale.
Questo progetto ha ottenuto il primo posto nella categoria Ambiente dei Sony World Photography Awards 2025.
Sull'artista
Nicolás Garrido Huguet è un fotografo peruviano nato nel 1993. Il suo lavoro fonde fotografia documentaria, concettuale e di moda, attingendo da ciascuna per costruire narrazioni che riflettono su identità e territorio. Il suo principale interesse risiede nell'esplorare l'identità in tutte le sue sfaccettature e il suo rapporto con l'ambiente attraverso una lente intima e sensibile. Lavorando esclusivamente con formati analogici, li valorizza come archivio più affettivo e instabile. Negli ultimi anni ha incorporato processi alternativi tradizionali come la stampa Van Dyke e ha sperimentato con materiali organici, integrando la fisicità del mezzo nel suo lavoro. Questo approccio trasforma l'immagine da mero registro visivo in traccia fisica, creando un dialogo con i processi naturali e rendendo ogni fotografia un oggetto unico.
È laureato in Comunicazione presso l'Università UPC e ha completato il Programma Annuale di Fotografia presso il Centro de la Imagen di Lima. Nel 2024 ha co-inaugurato Alquimia Textil con María Lucía Muñoz presso il Museo Galería del Banco de la Nación a Cusco, progetto per il quale ha ricevuto il Sony World Photography Award 2025 nella categoria Ambiente. Il suo lavoro è stato pubblicato sul British Journal of Photography, su MAPS #7923 e su Héroes del Bicentenario dell'Associazione Peruviana di Fotogiornalismo (AFPP). È stato inoltre presentato in mostre collettive come El Momento Indefinido presso la Galería Fisura e No Future presso il Centro Culturale dell'Università di Lima.
Garrido Huguet sta attualmente sviluppando progetti documentari incentrati sul patrimonio culturale latinoamericano, con un particolare interesse per i mestieri ancestrali e le antiche tradizioni che fanno parte del patrimonio immateriale del suo paese, visti attraverso una lente contemporanea. Questi progetti cercano di creare un dialogo tra memoria e sperimentazione fotografica.
Domande Frequenti
Certo Ecco un elenco di FAQ su Alchimia Tessile di Nicolás Garrido Huguet pensate per rispondere alle domande dai curiosi principianti ai praticanti esperti
Principiante Domande Fondamentali
1 Che cos'è esattamente Alchimia Tessile
Alchimia Tessile è una pratica artistica e filosofica sviluppata da Nicolás Garrido Huguet Considera i tessuti non solo come materiale ma come mezzo di trasformazionecombinando tecniche come tintura naturale ricamo tessitura e rammendo con narrazione personale e significato simbolico per creare pezzi profondamente significativi
2 Sono un principiante assoluto senza abilità di cucito Posso comunque praticarla
Assolutamente Alchimia Tessile riguarda l'intenzione e il processo tanto quanto l'abilità tecnica Molte pratiche come la tintura a fagotto con fiori o semplici rammendi visibili sono punti di partenza accessibili L'attenzione è sul connettersi con il materiale non sulla perfezione
3 Quali sono i principali benefici della pratica di Alchimia Tessile
I praticanti spesso riportano benefici come riduzione dello stress e mindfulness una connessione più profonda con la storia personale e l'ambiente un senso di empowerment creativo e la soddisfazione tangibile di trasformare e preservare i tessuti
4 Di quali materiali ho bisogno per iniziare
Puoi iniziare con quello che hai Le necessità di base includono tessuti in fibre naturali aghi e filo fonti di tintura naturale e forse alcuni oggetti trovati o vecchi vestiti che vuoi trasformare
Processo Domande sulle Tecniche
5 Qual è la differenza tra un normale rammendo e un rammendo alchemico
Il rammendo regolare mira a riparare in modo invisibile Il rammendo alchemico tratta la riparazione come un punto di evidenzausando filo contrastante punti decorativi o toppe che raccontano una storia Il difetto diventa una caratteristica e una testimonianza della vita dell'oggetto
6 Puoi fornire un semplice esempio di progetto di Alchimia Tessile
Un classico progetto per principianti è creare un panno della memoria Prendi un fazzoletto semplice o uno scampo di lino e aggiungici lentamente nel tempo cuci una linea con filo tinto con caffè attacca un bottone da una vecchia camicia ricama un simbolo che rappresenta un momento personale Diventa un diario in stoffa
7 Dove trovo le tinture naturali e sono difficili da usare
Puoi trovarle nella tua cucina e nel tuo giardino Bucce di cipolla
