Mi dispiace dirlo, ma Tom Hiddleston sarebbe una spia terribile. È appena passato l'ora di pranzo di lunedì a Sloane Square, e l'attore britannico sta già attirando l'attenzione. Dovrebbe mimetizzarsi, vestito con un impeccabile completo Ralph Lauren perfetto per West London, il suo aspetto pulito leggermente nascosto da un po' di barba incolta. Anche il fotografo di Vogue è fuori vista, piazzato diversi piani più in alto in una stanza d'albergo vicina, e scatta foto del quarantaquattrenne nella strada sottostante con un teleobiettivo come un cecchino. Ma la sua fama è tale che ci vogliono solo pochi minuti – o secondi? – prima che il primo passante tiri fuori il telefono. A dire il vero, Hiddleston sta posando all'aperto a un tavolo di un ristorante con la splendida Camila Morrone (che non assomiglia per niente al suo ruolo da hippie rivelazione in Daisy Jones & the Six), avvolta in un cappotto lussuoso con un accenno di vestito sottoveste in raso rosa zucchero filato che illumina la grigia giornata autunnale. A completare il trio c'è la star di Babylon Diego Calva, appena arrivato da Città del Messico, i cui zigomi sono così affilati da catturare lo sguardo. Si raduna una folla. La copertura di Hiddleston è completamente saltata.
Eppure, nei panni di Jonathan Pine – l'ex soldato diventato albergatore e poi agente dell'MI6 – nell'adattamento della BBC del 2016 de Il Cacciatore di Aquiloni di John le Carré, Hiddleston era una spia completamente convincente (una delle migliori dopo Bond, e ha un Golden Globe per dimostrarlo). Questo gennaio, un decennio dopo la prima serie che ha plasmato cultura e carriere, Il Cacciatore di Aquiloni ritorna per un'entusiasmante seconda stagione, con Hiddleston di nuovo come star e produttore esecutivo, insieme a Morrone e Calva che interpretano i glamourosi criminali internazionali Roxana Bolaños e Teddy dos Santos.
Tom Hiddleston ritorna nei panni di Jonathan Pine, con i nuovi arrivati Diego Calva e Camila Morrone.
Foto: Scott Trindle
"Più cicatrici interiori, più cicatrici esteriori" è come Hiddleston descrive Pine negli anni 2020 quando parliamo più tardi in una speakeasy semibuia nel seminterrato. Vogue la sta usando come base durante il servizio fotografico, sotto lo Sloane Square Hotel, che un tempo era un ritrovo per giovani reali. Non riesco a vedere le "cicatrici esteriori" di cui parla – sembra più o meno lo stesso, con i capelli spessi color sabbia e gli occhi blu scintillanti, anche se probabilmente è stanco per l'arrivo del suo secondo figlio con la moglie, l'attrice Zawe Ashton, appena un paio di settimane fa (il che potrebbe spiegare il suo caffè nero nel tardo pomeriggio). "È diverso da qualsiasi personaggio io abbia mai interpretato", continua, con quel fascino serio e adorabile familiare ai conduttori di talk show e ai fan. Pine è un ruolo che Hiddleston non ha mai veramente abbandonato. "Se qualcuno mi ferma per strada o sono a un evento sociale, le persone tirano sempre fuori Il Cacciatore di Aquiloni", dice. "L'associazione è davvero forte."
Posso crederci. Anche se non ricordi tutti i colpi di scena della prima stagione, che inizia al Cairo durante la Primavera Araba del 2011 prima di spostarsi sulle Alpi svizzere e poi a Maiorca sbiancata dal sole (sembrava costosa – e lo era, è costata alla BBC 20 milioni di sterline, un sacco di soldi all'epoca), è uno spettacolo che è rimasto impresso nella memoria di tutti, grazie alle sue performance eccezionali. Il miliardario aspirante signore della guerra Richard Roper di Hugh Laurie è stata una lezione di malvagità; Tom Hollander era quasi spaventoso nei panni di Corky, il suo braccio destro alla Iago; e Olivia Colman – pre-Oscar – era brillante nei panni di Angela Burr, l'ufficiale dell'intelligence di Pine molto incinta. Lo spettacolo aveva anche uno stile incredibile. Hiddleston portava i completi come nessun altro, ma è stata Elizabeth Debicki, allora ventiquattrenne, a portare il glamour, fluttuando in abiti appena accennati e costosi caftan, il tutto sormontato dal suo acconciatura bionda da sogno e senza prezzo. I soldi nella storia potevano provenire da fonti malvagie, ma wow, ti facevano venire voglia di fare shopping? Nessuna sorpresa che abbia lanciato Debicki in cima alle liste di casting globali. "È raro trovare quel livello di sofisticazione in una serie TV", dice la nuova membro del cast Camila Morrone a proposito della prima stagione.
Morrone spera sicuramente in un impatto simile. "Guardo molta TV. Amo la TV", dice la ventottenne attrice di Los Angeles dalla sua stanza d'albergo dopo le riprese. Era ancora un'adolescente, non ancora un'attrice ("Ero praticamente in grembo", scherza), quando è andata in onda la prima serie, ma ha divorato tutti e sei gli episodi in una volta sola quando ha avuto la possibilità di fare un'audizione. "Avrei dovuto imparare le mie battute, ma invece stavo guardando l'intera serie, cosa che alla fine ha pagato", dice con un sorriso. "Ero stupefatta. È insolito incontrare una tale sofisticazione in una serie TV."
Questo crea aspettative altissime per il sequel. "Ignora tutto ciò che è venuto prima" è come la nuova regista Georgi Banks-Davies, che ha vinto un BAFTA per I Hate Suzie di Sky Atlantic, ha gestito la pressione. Sa che il suo lavoro sarà paragonato, ed è "per questo che non puoi cercare di riprodurlo", spiega. "Non puoi ricreare la magia. Devi solo seguire il tuo istinto. È come non voler copiare un grande Picasso perché verrebbe terribile."
La storia riprende dieci anni dopo: Roper non c'è più, almeno fisicamente; Burr si dice sia in pensione; e Pine – che ora usa il nome Alex Goodwin – è a Londra, perseguitato dagli eventi passati e vive da solo con un gatto. Come descrive Hiddleston, sta ancora "nascondendosi dietro un kit di strumenti fatto di modi, educazione e fascino", lavorando per il turno di notte con la poco glamour Unità Gufo Notturno dell'MI6, monitorando i migliori hotel della città per criminali di alto profilo. Nonostante la sua calma apparente, Pine è una bomba pronta a esplodere. Quando un vecchio socio della banda di Roper riappare, la miccia è accesa. Torna sotto copertura, viaggiando in Colombia ed entrando nell'orbita del misterioso broker marittimo di Miami di Morrone, Roxana, e del trafficante d'armi colombiano di Calva, Teddy dos Santos – il "vero discepolo" di Roper.
Un decennio dopo, Pine sta ancora "nascondendosi dietro un kit di strumenti fatto di modi, educazione e fascino", nota Hiddleston.
"Menti per sopravvivere, ma solo la verità può salvarti" è lo slogan che il trentatreenne Calva darebbe alla serie. Si ferma, guarda intorno al bar in cerca di una penna, e dice con un sorriso: "Dovrei scriverlo. È buono." Con dos Santos, Calva è ansioso di mostrare che è "più di un semplice cattivo spiacevole". "Vengo dal Messico, quindi nella mia carriera ho interpretato diversi cattivi", dice, menzionando ruoli in serie sui cartelli della droga come Narcos: Mexico. "C'è qualcosa di davvero figo nell'interpretare il cattivo, ma può anche sfiorare l'offensivo." Per evitare stereotipi, ha mirato a "portare umanità e vulnerabilità a Teddy."
Questo approccio definisce la serie. Fin dalla scena iniziale, dove Pine è sulla sedia di un terapista, si addentra nelle vite interiori dei personaggi tanto quanto si compiace dell'alta tensione glamour (anche se ce n'è molta anche di quella). "Riguarda il PTSD", dice Banks-Davies. "Riguarda il trauma generazionale. Riguarda tutte le cose che ci plasmano e come ci uniscono o ci dividono. Le spionaggio, azione, glamour, bellezza e elementi thriller si prendono cura di sé stessi, ma per risuonare veramente, devi scavare più a fondo."
Lo sceneggiatore della serie, David Farr – descritto dal produttore esecutivo Stephen Garrett come un "intenditore di le Carré" – è anche lui tornato. Le Carré non ha mai permesso che nuove opere fossero create dai suoi libri durante la sua vita, ma ha rinunciato a quella restrizione per questo progetto. John le Carré era entusiasta e divertito dal successo de Il Cacciatore di Aquiloni e, prima della sua morte nel 2020, aveva dato la sua benedizione per esplorare un sequel. I suoi figli, Stephen e Simon Cornwell, sono entrambi produttori esecutivi. Lo sceneggiatore David Farr voleva esplorare gli aspetti esistenziali e psicologici dell'essere una spia – qualcuno che si infiltra in mondi e si perde nel processo. Crede che questo tema sia sempre più rilevante in un mondo moralmente confuso dove i giovani si sentono disorientati, e un personaggio come Pine risuona profondamente con quell'esperienza.
Tom Hiddleston era entusiasta di rivisitare il ruolo dieci anni dopo in un mondo diventato più strano, polarizzato e instabile. Ha elogiato John le Carré come uno straordinario analista della psiche britannica e ha evidenziato i dibattiti in corso sul patriottismo e il carattere nazionale. Hiddleston vede il nazionalismo come pericoloso, descrivendolo come distruttivo piuttosto che creativo, mentre definisce il patriottismo come un istinto più profondo radicato nella decenza di base e nella difesa delle libertà. Rimane ottimista sulla bontà fondamentale delle persone ma riconosce le forze divisive in gioco.
Camila Morrone interpreta Roxana, un misterioso broker marittimo, e Diego Calva interpreta Teddy dos Santos, un trafficante d'armi colombiano. Questa stagione offusca ulteriormente i confini tra buono e cattivo, specialmente attraverso Roxana, le cui alleanze non sono chiare fin dall'inizio. Morrone la descrive come una sopravvissuta che fa tutto il necessario per rimanere al sicuro. Per incarnare la determinazione di Roxana, Morrone ha scelto uno stile da agente immobiliare glamour e di alta gamma con scelte di moda audaci. Ha sottolineato che Roxana è un giocatore proattivo nel mondo delle spie dominato dagli uomini, non un'amorosa indifesa o una vittima, e si erge come un'uguale agli uomini potenti.
La serie evita inevitabilmente un'atmosfera alla Bond, dal guardaroba alle location. Il produttore Stephen Garrett ha notato che i critici una volta la definirono l'opera di le Carré più vicina a quella di Ian Fleming, anche se le Carré potrebbe non aver apprezzato il paragone. Hiddleston, a lungo indicato come un potenziale Bond, ha declinato di affrontare le speculazioni, affermando che è al di là del suo controllo. Nel frattempo, la regista Georgi Banks-Davies ha espresso il suo interesse nell'essere la prima donna a dirigere un film di Bond.
Mentre la sera calava su Sloane Square, Calva è partito per l'aeroporto verso il Messico, e Morrone è partita per Praga per filmare un adattamento de L'Età dell'Innocenza di Edith Wharton. Morrone cerca ruoli che si sentano completamente diversi dal suo lavoro precedente, sia fisicamente che emotivamente.
Hiddleston, tuttavia, ha altro da dire. "Mi connetto davvero con la passione bruciante di Pine e la sua curiosità di capire", spiega dalla sua stanza d'albergo, seduto pericolosamente vicino a una finestra aperta mentre l'aria fredda della notte fa stormire le tende. "Nel breve tempo che ho su questo pianeta, voglio cogliere veramente cosa significhi essere vivo. È come il cacciatore di draghi esperto che capta un sentore di fumo e si sente obbligato a seguirlo."
Styling di Ola Ebiti.
La nuova stagione de Il Cacciatore di Aquiloni debutta su Prime Video a gennaio 2026.
Domande Frequenti
Certamente Ecco un elenco di FAQ sul cast e sull'entusiasmante ritorno de Il Cacciatore di Aquiloni
Generale Domande per Principianti
D: Di cosa parla Il Cacciatore di Aquiloni?
R: È un thriller spionaggio su un ex soldato britannico, Jonathan Pine, che si infiltra nell'entourage di un pericoloso trafficante d'armi per farlo cadere.
D: Chi sono gli attori principali della serie?
R: Il cast principale include Tom Hiddleston nei panni di Jonathan Pine, Hugh Laurie nei panni del trafficante d'armi Richard Roper e Olivia Colman nei panni dell'agente dell'intelligence Angela Burr.
D: Ci sarà una Stagione 2?
R: Sì. Una seconda stagione è stata ufficialmente confermata, ed è questo l'entusiasmante ritorno di cui tutti parlano.
D: Perché questo ritorno è così eccitante per i fan?
R: La prima stagione è stato un enorme successo di critica e pubblico, ma è andata in onda nel 2016. Dopo così lunga attesa, l'annuncio di una nuova stagione ha generato molta anticipazione.
Avanzate Domande Dettagliate
D: Il cast originale tornerà per la Stagione 2?
R: Tom Hiddleston e Olivia Colman sono confermati per il ritorno. La storia del personaggio di Hugh Laurie è stata largamente risolta nella Stagione 1, quindi il suo ritorno è considerato improbabile.
D: Qual era il materiale originale per la prima stagione?
R: La prima stagione era basata sull'omonimo romanzo del 1993 del rinomato autore di spionaggio John le Carré.
D: La Stagione 2 è basata su un altro libro di John le Carré?
R: No. La Stagione 2 avrà una storia originale, non tratta direttamente da un romanzo di le Carré, il che la rende ancora più imprevedibile.
D: Quali sono le lodi comuni per le performance del cast?
R: Hugh Laurie è stato ampiamente elogiato per la sua inquietante interpretazione del carismatico villain Richard Roper. Tom Hiddleston è stato celebrato per la sua performance affascinante e complessa. Olivia Colman ha portato un'energia determinata e concreta al suo ruolo.
D: Quando possiamo aspettarci l'uscita della Stagione 2?
R: Una data di uscita ufficiale non è stata ancora annunciata. Le riprese dovrebbero iniziare nel 2024, quindi un'uscita probabilmente non avverrà prima del 2025.
D: La storia continuerà dalla Stagione 1 o è una nuova trama?
R: Ci si aspetta che sia una continuazione.
