Prima arrivarono i Romani e gli Inglesi; oggi, ogni agosto, gli allegri residenti di Edimburgo, in Scozia, accolgono folle di teatranti nelle pittoresche strade della città per l'Edinburgh Fringe Festival. Questa celebrazione artistica della durata di tre settimane mette in scena tutti i tipi di spettacoli. Nato come derivazione del più formale Edinburgh International Festival, che si svolge contemporaneamente, il Fringe ebbe inizio nel 1947 quando alcuni gruppi teatrali esclusi dall'evento principale crearono il proprio programma alternativo.
Quello spirito indipendente sopravvive ancora oggi: il Fringe è un trampolino di lancio per nuovi talenti, con alumni come Phoebe Waller-Bridge di Fleabag, Richard Gadd di Baby Reindeer, e l'acclamato musical di Broadway Six, la cui durata compatta di 80 minuti riflette la tipica lunghezza di un'ora degli spettacoli del Fringe.
Con circa 3.000 artisti che presentano di tutto, dai musical su larga scala agli intimi spettacoli di stand-up, è impossibile vederli tutti. L'atmosfera è tutta incentrata sulla scoperta, poiché i partecipanti sperano di scorgere la prossima grande star nelle sale riconvertite e nelle hall storiche sparse per la città. Ecco alcuni highlights di alcuni giorni nella bellissima Scozia.
Comici americani come Cat Cohen, Jaqueline Novak e Steven Phillips-Horst hanno lasciato un'impressione forte. Broad Strokes della Cohen racconta in modo esilarante l'ictus che ha avuto a 31 anni, mescolando la sharpness e il calore delle sue performance newyorchesi. Lo stand-up della Novak affina le sue riflessioni pensierose e improvvisate su argomenti che vanno dal corpo umano ai fantasmi e alla delusione esistenziale di non essere Tom Cruise. Phillips-Horst, co-conduttore del podcast Celebrity Book Club, ha optato per il concettuale con The Last Mad Man, uno sguardo arguto e a volte commovente su un pubblicitario assunto per rebrandizzare l'apocalisse, completo di presentazioni distopiche e imbarazzanti chiamate Zoom pre-apocalisse.
Footballers’ Wives: The Musical, basato sull'eccentrica serie TV britannica dei primi anni 2000, è una parodia divertente della amata serie, in scena negli storici Assembly Rooms di Edimburgo. Sebbene il suo tema possa essere troppo di nicchia per il pubblico americano, i suoi personaggi audaci, i colpi di scena da soap e i costumi appariscenti fanno ben sperare per un futuro musical de Real Housewives oltreoceano.
Lontano dal clamore principale del Fringe, in un tranquillo centro commerciale nel quartiere portuale di Leith, il ballerino Matthew Hawkins ha eseguito il suo pezzo solista, Ready. Veterano della rivoluzionaria compagnia di danza di Michael Clark degli anni '80, Hawkins ha presentato una coreografia meditativa accompagnata da un concerto per pianoforte di Beethoven in un'area giochi di un centro commerciale. I bambini giocavano con i giocattoli o battevano su un pianoforte lì vicino mentre Hawkins procedeva con serena concentrazione, a volte senza alcun pubblico. Il rumore quotidiano dell'ambiente, combinato con la sua calma presenza, ha creato uno dei momenti più commoventi del Fringe.
L'acclamato regista teatrale John Tiffany ha portato il suo tocco da premio Tony in She’s Behind You, uno spettacolo solista interpretato da Johnny McKnight sul suo periodo da "panto dame". Nonostante la sua eccentricità, la pantomima britannica—uno stile musical-commedia basato su fiabe con personaggi stereotipati—ha radici tradizionali. Lo sforzo di McKnight di modernizzare il genere, specialmente in quanto performer gay, è sia toccante che meravigliosamente camp.
Sebbene il Fringe tenda spesso al giocoso e allo scandaloso, ci sono momenti di serietà. #Charlottesville di Priyanka Shetty è un'esplorazione multimediale delle violente proteste del 2017 in Virginia. All'epoca studentessa di MFA alla UVA, Shetty ha creato un'opera fortemente influenzata dal teatro documentario di Anna Deavere Smith, che ha coperto eventi come le rivolte di Los Angeles del 1992. Con #Charlottesville, Shetty rivela: Otto anni dopo, è chiaro che l'odio e la violenza di quel giorno non erano una lacerazione nel nostro tessuto sociale—ne erano una caratteristica.
Chiquitita, la star di Red Ink
Foto: Joseph Frederick Allen
Un momento molto newyorchese al Fringe è il monologo Red Ink, interpretato dalla performer della nightlife di Brooklyn e artista drag Chiquitita. Basato sulla vita dell'attivista trans e attrice Cecilia Gentili—la cui vibrante commemorazione del 2024 alla Cattedrale di St. Patrick fu in seguito condannata dall'Arcidiocesi di New York—il pezzo fu originariamente scritto e interpretato dalla stessa Gentili. Chiquitita cattura perfettamente l'arguzia pungente e il fascino disincantato di Gentili; dopo lo spettacolo, chiacchierando con amici che conoscevano Gentili, ha scherzato: "Beh, non ha potuto esserci oggi, ragazza!"
Una scena da Fit Prince
Foto: Anna Clare Photography
Appena reduce dal loro successo al Fringe 2024 Gwyneth Goes Skiing (in programma all'apertura al SoHo Playhouse di New York questo novembre), Linus Karp e Joseph Martin hanno debuttato con Fit Prince—titolo completo: The Fit Prince (who gets switched on the square in the frosty castle the night before [inserire festività pubblica qui]). È una satira dei dolciastri film natalizi di Hallmark e Netflix in cui una single si innamora inverosimilmente dell'erede di un trono europeo inventato—qui, la fittizia "Swedonia". Karp e Martin fanno molto affidamento sulla partecipazione del pubblico, il che conferisce ai loro spettacoli un'energia travolgente, e la loro parodia senza freni—trasformando gli ABBA in "Baam" e "Dancing Queen" in "Movement King"—è un loro marchio di fabbrica. Sarà interessante vedere come le loro prese di posizione sulla cultura pop verranno recepite a New York quest'autunno.
Molti potrebbero conoscere il comico britannico Christopher Hall dai suoi Reels di Instagram in cui interpreta le coriste. Il suo set di stand-up Work in Progress—un'ora improvvisata e incompiuta eseguita con appunti da un taccuino adornato con l'immagine di Naomi Campbell—è il Fringe al suo meglio: un po' grezzo ai bordi ma ancora tagliente. Hall in una vita precedente era un ballerino professionista, e la precisione e il ritmo che porta nella sua narrazione sembrano una coreografia a sé stante.
Domande Frequenti
Certamente Ecco un elenco di utili FAQ sugli spettacoli di spicco dell'Edinburgh Fringe Festival
Domande Generali sul Festival
D: Che cos'è esattamente l'Edinburgh Fringe Festival?
R: È il più grande festival artistico del mondo, che si tiene ogni agosto a Edimburgo, in Scozia. È un festival ad accesso libero, il che significa che chiunque può esibirsi, il che porta a un'enorme varietà di spettacoli, dalla commedia e il teatro alla danza e il circo.
D: Perché dovrei interessarmi a quali spettacoli sono stati considerati di spicco?
R: Con migliaia di spettacoli, è impossibile vederli tutti. Sapere quali atti hanno ricevuto il plauso della critica, vinto premi o generato un enorme buzz ti aiuta a scoprire il meglio del festival che potresti aver perso.
D: Dove posso trovare un elenco di questi spettacoli di spicco?
R: Le fonti ufficiali includono il sito web dell'Edinburgh Fringe. Anche testate giornalistiche affidabili come The Guardian, The Scotsman e siti di intrattenimento come Chortle pubblicano elenchi dei migliori spettacoli e recensioni.
Domande sugli Spettacoli Stessi
D: Sono nuovo al Fringe. Che tipo di spettacolo di spicco sarebbe un buon punto di partenza?
R: Uno spettacolo comico molto apprezzato è spesso un ottimo punto di ingresso. Cerca atti che hanno vinto i principali premi di commedia, come l'Edinburgh Comedy Award. Di solito sono accessibili, esilaranti e un'esperienza Fringe quintessenziale.
D: Ci sono spettacoli di spicco adatti alle famiglie?
R: Assolutamente sì. Il festival ha una sezione dedicata alla famiglia. Cerca atti che hanno vinto o sono stati nominati per premi come il Children's Shows Award. Spesso si tratta di incredibili spettacoli di teatro fisico, circo o magia divertenti per tutte le età.
D: Quale spettacolo è stato la sorpresa o il tormentone dell'anno?
R: Cambia ogni anno, ma spesso è un debutto di un performer sconosciuto che ottiene un incredibile passaparola. Quest'anno potrebbe essere stato un potente monologo teatrale o un comico con uno stile completamente unico di cui tutti parlavano.
D: Quest'anno qualche celebrità ben nota ha avuto spettacoli di spicco?