Alcuni libri sembrano destinati per il grande schermo. Prendete il romanzo d'esordio della giornalista e autrice Rose Dommu, Best Woman, che segue Julia, una donna trans bisessuale che torna a casa in Florida da New York per il matrimonio di suo fratello, tentando di conquistare la sua intimidatoria cotta del liceo. La storia ha un'impronta profondamente cinematografica senza mai perdere il suo umorismo o cedere a tropi prevedibili. (Dopotutto, chi dice che una protagonista non possa scatenare un po' di caos pre-matrimoniale mentre è circondata da persone attraenti di tutti i generi?)
Questa settimana, Vogue ha parlato con Dommu della crisi attuale della rom-com, della creazione di un'eroina che rifiuta l'idea del "vivere per sempre felici e contenti", dell'intreccio di bellezza e dolore nella vita queer e trans in Florida, e della sua convincente teoria secondo cui "i matrimoni sono questione di genere".
Vogue: Come ti senti con l'avvicinarsi del giorno della pubblicazione?
Rose Dommu: Da pazzi. Tipo, veramente fuori di testa, ma pronta che sia domani.
Vogue: Dove, quando e come ti è venuta per la prima volta l'idea per Best Woman?
Rose Dommu: Ci pensavo a intermittenza da quasi un decennio. Volevo ambientare una storia su una donna trans a un matrimonio perché i matrimoni sono uno degli ultimi retaggi di un mondo pieno di feste enormi e favolose, dove tutti si presentano e c'è un'immensa tensione drammatica. Unisci questo all'esperienza di essere trans e di doversi ripresentare alla propria famiglia, e mi è sembrata la ricetta perfetta per un dramma interpersonale complicato. Amo anche le classiche rom-com anni '90 come My Best Friend's Wedding, e volevo rendere omaggio a quei film ma attraverso una lente moderna e con una protagonista trans.
Vogue: Avevi sempre intenzione che Julia, la protagonista, causasse caos bisessuale?
Rose Dommu: Sì, assolutamente, non c'era altra scelta. [Ride.] In molte rom-com anni '90 vediamo un sacco di caos eterosessuale, ma quando sei bisessuale, le possibilità di comportamenti caotici e complicati si moltiplicano.
Vogue: Verissimo.
Rose Dommu: Julia doveva essere bisessuale perché volevo esplorare quanti più angoli romantici possibile. Volevo anche scrivere una commedia romantica in cui l'obiettivo non fosse la monogamia o un lieto fine da cartolina. Anche se Julia è ossessionata dal suo interesse amoroso, ammette a un certo punto di non essere alla ricerca di una relazione monogama e impegnata. Il romanticismo non deve sempre finire in quel modo. Penso che sia parte del motivo per cui le rom-com sono diventate stantie e hanno perso popolarità. Ne vediamo qualcuna in più realizzata nell'era dello streaming, ma non ci sono più molte rom-com ad alto budget. E nei libri, c'è molto romance, ma non altrettanta commedia romantica, dove l'umorismo è veramente in primo piano.
Vogue: Puoi parlarmi della doppia ambientazione tra New York e la Florida?
Rose Dommu: Questo libro doveva essere ambientato in Florida. Io vengo di lì, ed è un posto così strano che sapevo di doverci ambientare un libro per catturare quanto possa essere disorientante. Sono cresciuta circondata da persone più anziane, il che mi ha fatta maturare in fretta. La Florida forniva il contrasto perfetto con la vita urbana e progressista di Julia, dove è diventata una versione di sé molto più piena. Tornare a casa la costringe a infilarsi in uno stampo che non le va più, anche se scopre che alcune parti di casa risuonano ancora con lei.
Quell'esperienza di tornare a casa per la prima volta è particolarmente significativa per le persone queer e trans, e volevo davvero esplorarla. Un film a cui ho pensato mentre scrivevo era Garden State, che potrebbe sorprendere come ispirazione per una rom-com, ma è un altro... parla di tornare a casa per un evento familiare, visto attraverso una prospettiva chiaramente ebraica. Quell'esperienza di tornare e avere persone che si aspettano che tu sia la persona che non sei più crea molto attrito. Ma dall'altro lato, come persona che torna, tendi anche a presumere che nessun altro sia cambiato, il che è altrettanto ingiusto.
Politicamente, è molto difficile essere queer o trans in Florida. Ma questo non significa che le persone queer e trans non ci siano o che i luoghi che scivolano più velocemente verso il fascismo debbano essere abbandonati. Per me era importante ambientare lì questa fantasia romantica comica ed evasiva per mostrare che le persone trans possono avere quell'esperienza ovunque.
Vogue: Perché pensi che la cultura del matrimonio rimanga così cisgender, eterosessuale e rigida?
Rose Dommu: I matrimoni riguardano totalmente il genere. Rappresentano la versione più estrema e antiquata dei ruoli di genere prescritti ed eteronormativi che ancora sosteniamo. Ho adorato la scena in Materialists con gli uomini delle caverne che trattano per un matrimonio: evidenzia quanto sia antica e arcaica la tradizione. È pazzesco che tutti crediamo in questa idea di prendere tempo dalle nostre vite e spendere una fortuna per celebrare ciò che è essenzialmente un contratto legale e una scelta di vita. I matrimoni sono un circo, ma è proprio per questo che sono così divertenti da leggere e scrivere. Il potenziale per il caos è infinito perché non è solo il giorno del matrimonio: è la settimana prima, i mesi che precedono e le conseguenze. L'intera mentalità da "sposa bisbetica" e "giorno più importante della mia vita" è intensa, ma le persone ci credono veramente, e la nostra cultura rinforza questa convinzione, rendendolo un'ottima sandbox in cui giocare.
Vogue: Crei contenuti online da molto tempo. Cosa senti sia più diverso nello scrivere un romanzo?
Rose Dommu: Probabilmente il tempo coinvolto. Come giornalista, utente dei social media o podcaster, c'è un'immediatezza in ciò che crei. Niente mi ha preparato per quanto tempo richieda scrivere un romanzo. Ho iniziato questo libro oltre tre anni fa, ed esce domani. La resistenza e la pazienza richieste per aspettare la sua uscita, quando artisticamente ti sembra già lontano, sono state difficili da gestire. Ma è anche emozionante investire così tanto tempo, pensiero ed energia in qualcosa che non è solo mio. Best Woman è il risultato degli sforzi di molte persone, e si spera che sopravviva a qualsiasi altro lavoro creativo che ho fatto. Forse tra secoli, mentre il sole esploderà, qualcuno lo starà ancora leggendo.
Best Woman è disponibile a $27 su Bookshop.
Domande Frequenti
Certamente. Ecco un elenco di FAQ su Rose Dommu e il suo romanzo d'esordio Best Woman.
Informazioni sul Libro Autrice
D: Chi è Rose Dommu?
R: Rose Dommu è una scrittrice e critica culturale nota per i suoi commenti acuti e arguti. Best Woman è il suo romanzo d'esordio.
D: Di cosa parla Best Woman?
R: È una commedia romantica ambientata negli anni '90 su una donna trans che naviga tra amore, amicizia e la ricerca del suo posto nel mondo. Viene definita la rom-com trans anni '90 che molti aspettavano.
D: Perché l'ambientazione anni '90 è significativa per questa storia?
R: Gli anni '90 sono stati un momento cruciale per la visibilità e la cultura LGBTQ, ma le rom-com mainstream raramente mettevano al centro personaggi trans. Questo libro rivisita quell'epoca con una prospettiva che all'epoca era largamente assente.
D: Questo libro è solo per lettori trans?
R: Assolutamente no. Sebbene sia una storia vitale per la comunità trans, è una rom-com universale nel suo cuore. Chiunque ami storie d'amore, di scoperta di sé e di esilaranti imprevisti la apprezzerà.
Temi Significato
D: Cosa rende questo libro diverso dalle altre rom-com?
R: Il suo focus specifico sull'esperienza di una donna trans in un'epoca nostalgica, scritta con autenticità e umorismo da un'autrice trans. Colma una lacuna nel genere.
D: Quali sono alcuni dei temi principali in Best Woman?
R: Aspettatevi temi di identità, autenticità, famiglia elettiva, le complessità dell'amore e la gioia di trovare se stessi nonostante tutto.
D: Perché è importante avere rom-com con protagonisti trans?
R: La rappresentazione conta. Permette ai lettori trans di vedersi rappresentati in generi amati e aiuta i lettori non trans a comprendere ed empatizzare con esperienze universali attraverso una lente specifica.
Per i Lettori Potenziali Acquirenti
D: Ho adorato "Red, White & Royal Blue" e "One Last Stop". Mi piacerà questo?
R: Se ti piacciono le rom-com queer intelligenti, divertenti e sentite, con un forte senso del tempo e del luogo, c'è un'alta probabilità che amerai Best Woman.
D: Dove posso acquistare il libro?
R: Dovrebbe essere disponibile presso i principali rivenditori di libri come Barnes & Noble, Amazon e attraverso le librerie indipendenti.