"Sono più del tipico", dice Lorenzo Musetti, parlando in un inglese molto buono ma dall'accento marcato. Siamo sul sedile posteriore di un'auto a noleggio diretti a Wimbledon alla fine di giugno, e stiamo parlando delle innate qualità italiane di questa stella nascente del tennis di 23 anni. "Ho tutti i pregi e i difetti. Cominciamo con i difetti: a volte, quando le cose si fanno calde, ci scaldiamo ancora di più. D'altra parte, ovviamente, portiamo in campo eleganza, stile e cultura italiana—cercando di essere fluidi".
In molti potrebbero provarci, ma Musetti, in un anno o due meteoricamente, è balzato da una classifica negli anni '30 fino al sesto posto al mondo. "Ha raggiunto le finali al Queen's e le semifinali a Wimbledon l'anno scorso, ha vinto una medaglia di bronzo alle Olimpiadi, poi ha avuto un'incredibile stagione sulla terra battuta ed è arrivato in semifinale agli Open di Francia", dice l'allenatore, commentatore ed ex professionista Brad Gilbert. "Quasi dal nulla, ha iniziato a giocare il miglior tennis della sua carriera".
Ciò che ha davvero fatto vibrare il mondo del tennis, però, è il modo in cui Musetti ha scalato quelle classifiche. Lavorando con lo stesso allenatore di gioco, Simone Tartarini, da quando aveva nove anni ("È stato un sogno molto lungo", dice Tartarini), Musetti muove la racchetta con una grazia e una forma mozzafiato non viste dal suo idolo d'infanzia, Roger Federer. Questo potrebbe spiegare perché le riprese televisive delle sue partite includano spesso replay al rallentatore del suo magistrale rovescio a una mano—un mix di eleganza e stile senza sforzo che spesso lascia senza parole persino i commentatori tennis.
Anche la vita privata di Musetti è in pieno fermento. Lui e la sua compagna, Veronica Confalonieri—si sono incontrati, ovviamente, in un circolo tennis—hanno dato il benvenuto al loro figlio, Ludovico, l'anno scorso, e un altro bambino è previsto per novembre. Quando non sono in viaggio per il circuito tennis globale, Musetti e Confalonieri passano gran parte del loro tempo a casa a Monte Carlo, nuotando, andando in barca e cucinando insieme—quest'ultima un'abilità che ha appreso da sua nonna e sua madre.
TOUCH GRASS
Musetti entra negli US Open classificato decimo al mondo. Indossa Cassie Mercantile.
Ha iniziato a giocare a tennis all'età di quattro anni nella sua città natale, Carrara, in Toscana, colpendo palle avanti e indietro con suo padre nel garage di sua nonna. A 10 anni, viaggiava per il mondo come junior, e a 12 anni vinceva i campionati nazionali italiani.
"Sono cresciuto con Carlos [Alcaraz] e Jannik [Sinner]", dice Musetti. "Dovevamo essere la nuova generazione in arrivo, e abbiamo affrontato molte pressioni mediatiche e alte aspettative. Ma Jannik e Carlos sono ora i leader del tour, e io sono un giocatore top 10 che si sta avvicinando—quindi forse avevano ragione su di noi".
L'anno passato non è stato privo di battute d'arresto, però. In forma agli Open di Francia all'inizio di giugno, Musetti ha subito un infortunio alla gamba e ha dovuto ritirarsi dalla sua partita di semifinale contro Alcaraz. Qualche settimana dopo, un virus intestinale gli ha fatto perdere oltre due chili in due giorni proprio prima di Wimbledon, rovinando le sue possibilità (è uscito al primo turno). In seguito, si è preso un paio di giorni di pausa, "godendosi l'estate qui sulla Costa Azzurra", dice, prima di riprendere l'allenamento per la stagione americana del cemento. Ha evitato completamente di guardare Wimbledon, eccetto le partite dei suoi amici italiani Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego e Sinner, il campione finale. ("Non mi piace guardare troppo", dice Musetti. "È un po' triste vedere dove dovresti essere, dove volevi essere".) Ora riposato e in forma per le partite in vista degli US Open, sembra pronto per altri grandi traguardi.
"La sfida più grande per lui sarà fare breccia contro Alcaraz e Sinner", dice Gilbert. "Può fare un passo in avanti ed essere costante come lo sono stati loro? Queste sono grandi domande, ma è sulla strada giusta, questo è certo".
Vedo il tatuaggio. Sul tricipite di Musetti c'è un tatuaggio di una linea di ECG che schizza—che mi dice essere il suo battito cardiaco reale—con una racchetta da tennis nel mezzo. Gli chiedo se ha altri tatuaggi.
"Ne ho tre", dice, girando la mano verso di me. "Il battito cardiaco; un altro qui sul polso che dice 'family' con un'ancora. E sulla costola, una riga di una canzone di Luciano Ligabue: il meglio deve ancora venire".
Traduzione: Il meglio deve ancora venire.
In questa storia: Cura dell'aspetto di Laurence Walker. Prodotto da Partner Films. Scenografia di Jess Griffin.
Domande Frequenti
Certamente Ecco un elenco di FAQ sul potenziale impatto di Lorenzo Musetti nel tennis, progettato per essere chiaro e utile per fan di tutti i livelli
Domande Generali e per Principianti
D Chi è Lorenzo Musetti
R È un talentuoso tennista professionista italiano, noto per il suo elegante rovescio a una mano e la sua creatività nei colpi
D Quanti anni ha e da dove viene
R È nato il 3 marzo 2002, il che lo rende una giovane stella dello sport. Proviene da Carrara, Italia
D Perché si parla tanto del suo potenziale impatto maggiore
R Perché ha già battuto giocatori top, ha uno stile di gioco unico ed emozionante, ed è visto come parte della prossima generazione di stelle che sfiderà i migliori in assoluto
D Qual è la sua attuale classifica
R La sua classifica fluttua con i risultati dei tornei, ma è costantemente classificato all'interno della Top 30 ATP, spesso spingendo verso la Top 20
D Qual è il suo colpo migliore
R Il suo rovescio a una mano, in particolare il vincente lungo la linea e la sua efficace fetta di rovescio. Molti lo considerano uno dei colpi più belli del tennis odierno
Domande Avanzate e Approfondite
D Quali sono i punti di forza principali del suo gioco
R La sua varietà, tocco e creatività. Utilizza efficacemente pallonetti, angoli e cambi di ritmo, rendendolo imprevedibile e difficile da affrontare
D Cosa deve migliorare per vincere un torneo maggiore
R Principalmente la sua condizione fisica e la costanza mentale nelle partite al meglio dei cinque set nei Grandi Slam. Aggiungere più potenza al servizio e al dritto eleverebbe ulteriormente il suo gioco
D Quali sono alcuni giocatori famosi che ha già battuto
R Ha vittorie notevoli su top player come Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Stan Wawrinka e Dominic Thiem
D Ha già vinto titoli ATP Tour
R Sì, ha vinto diversi titoli ATP, inclusi trofei sulla terra battuta ad Amburgo e Napoli, e sul cemento in Sardegna
D Su quale superficie è più forte
R Sebbene abile su tutte le superfici, il suo gioco è particolarmente adatto alla terra battuta, che gli concede più tempo per impostare