Qualsiasi bambino degli anni ’90 te lo dirà: non eri cool se non avevi un maglione con il logo del Gap. Con il suo carattere audace in stile varsity e il suo appeal universale, regalava a chi lo indossava – specialmente ai preadolescenti e agli adolescenti – quella sensazione agognata di “far parte del gruppo”, come se stessero entrando in un club tipicamente americano. Ma per il Gap non è stato semplice da allora. Negli ultimi trent’anni, il mondo della moda è cambiato radicalmente, con lo shopping online e i social media che hanno ridefinito il modo in cui i brand si connettono con i consumatori. Quindi, cosa può fare un colosso globale della moda?

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A quanto pare, prendere ispirazione dagli stilisti di alta moda. Nel 2023, Gap ha rinnovato la sua direzione creativa, portando Zac Posen, favorito del red carpet, come direttore creativo. Poco dopo, star del calibro di Anne Hathaway e Timothée Chalamet sono state immortalate mentre indossavano il brand – non solo in look casual, ma sul red carpet. Era arrivata una nuova era. Allo stesso tempo, l’ossessione della Gen Z per la moda Y2K ha scatenato un’impennata nella richiesta di pezzi vintage del Gap degli anni ’90 e primi 2000, aggiungendo un ulteriore fascino nostalgico al marchio.

Anne Hathaway indossa l’abito-camicia di GapStudio.
Foto: Franco Origlia

Ora, Gap compie il suo prossimo grande passo con GapStudio, lanciato oggi. Progettato da Posen e presentato in una campagna stellare scattata da Mario Sorrenti e stilizzata da Alastair McKimm, questa collezione segnala dove sta andando il Gap – e chi vuole raggiungere. Collection 01 mette in luce l’amore di Posen per drappeggi e strutture, con abiti in seta, camicie e pantaloni sartoriali, corsetti e minigonne con orlo a bolle. I prezzi vanno dai 78 dollari per una canotta ai 248 dollari per un trench in denim.

“Nella sede newyorkese del Gap, abbiamo creato uno studio creativo dove ho disegnato look da red carpet e dove continueremo a collaborare con talenti visionari”, afferma Posen, che ricopre il ruolo di vicepresidente esecutivo e direttore creativo di Gap Inc. “GapStudio Collection 01 riflette questa visione – unendo sartoria e tecniche innovative per il denim che rimodellano il tessuto in modi inediti. Questo è solo l’inizio.”

Ho avuto l’opportunità di vedere in anteprima alcuni pezzi chiave, e la qualità – non sempre evidente online – è impressionante. Gli abiti in seta (disponibili in rosso e nero) sono più lusinghieri della maggior parte, grazie alle loro cuciture strutturate e alle gonne leggermente svasate che sfiorano il corpo senza aderire troppo. I vestiti in maglia, con la loro sensazione premium (che ricorda le ultime collezioni di Alaïa), sono disponibili in versione canotta e manica lunga, tutti con una fascia vita che sfiora i fianchi e gonna plissettata.

Minigonna in denim e canotta di GapStudio.
Abito lungo in jersey e corsetto di GapStudio.

Uno dei pezzi più iconici è la minigonna in denim scuro, con un dettaglio a piega rovesciata che crea un orlo scultoreo e ondulato. Io la abbinerò a una canotta, una bomber e ballerine questa primavera. Meritano una menzione anche gli abiti lunghi in jersey con orlo asimmetrico – sembrano chic senza sforzo abbinati ai corsetti allacciati della collezione, perfetti per eventi estivi.

Se c’è un aspetto che potrebbe essere più innovativo, sono i capi sartoriali come pantaloni e camicie. Sono fedeli capisaldi dell’armadio, ma non si discostano molto dall’offerta principale del Gap.

Tuttavia, Posen ha indubbiamente spinto il Gap verso una nuova direzione audace, e questa collezione è solo l’inizio. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ha in serbo per la Collection 02. Restate sintonizzati.

Acquista GapStudio:
– Canotta in costine: 78 $
– Minigonna plissettata in denim: 118 $
– Abito-camicia lungo in popeline: 158 $
– Vestito in jersey con cuciture: 148 $
– Cintura corsetto: 118 $
– Vestito corto in costine: 148 $

Tutto disponibile su GAP.