Per i tuoi amici, questo durerà 10 minuti. Per te, sarà una vita. Non dimenticherò mai la mia direttrice del convitto che mi disse queste parole mentre si inginocchiava accanto a me nel suo ufficio, tenendo gli altri lontani mentre assimiliavo la notizia. Avevo appena saputo che mio padre era morto su una fredda e affollata banchina della stazione di Liverpool Street. Era il giorno più terribile della mia vita – e l'inizio di uno completamente nuovo.

Ora, a 15 anni di distanza e dopo una serie di terapisti e terapie, posso parlarne più chiaramente: non era colpa mia, e non avrei potuto fare nulla per salvarlo. Dall'intervista recente di Louis Tomlinson sul podcast Diary of a CEO, sembra che sia arrivato a una realizzazione simile.

"Mi sono sentito tremendamente in colpa e mi sono sentito impotente", ha condiviso quando gli è stato chiesto della morte di sua sorella Félicité nel 2019. "Perdere mia sorella nel modo in cui è successo, anche se sapevo che non era giusto incolpare me stesso... Mi sono sentito come se avessi deluso mia sorella e mia madre, davvero".

Félicité è morta per una overdose accidentale che coinvolgeva un mix di droghe, e Tomlinson l'ha descritta come "fragile" nel periodo precedente all'accaduto. Sua madre, Johannah Deakin, è morta per leucemia acuta nel 2016, e il suo amico e compagno di band negli One Direction Liam Payne è morto dopo una caduta dal tetto di un hotel nel 2024.

"Ho sentito di averla fallita", ha detto Tomlinson riferendosi a sua madre, parlando del periodo della morte di sua sorella, "e so che se fosse qui ora, mi direbbe che non è così. Ma questo non cambia come mi sento".

Ascoltare persone come Tomlinson o Andrew Garfield parlare così apertamente del loro dolore – dallo shock iniziale e dal chiedersi cosa avrebbero potuto fare di più, fino ad arrivare a trovare un modo per accettarlo – è incredibilmente importante. La morte è parte della vita. Ci riguarderà tutti a un certo punto, e ignorarlo non la farà scomparire.

Attraverso la loro riflessione personale e, immagino, qualche forma di terapia per il trauma o la perdita, entrambi mostrano che alla fine si può imparare a distinguere tra ciò che si può e non si può controllare. La loro onestà sottolinea come certe esperienze, come il lutto, siano universali, non importa quanto successo tu abbia avuto.

Nella Giornata Mondiale della Salute Mentale, sono profondamente grato a Louis per essere stato così aperto su cosa significhi perdere i propri cari – e per mostrare la forza che arriva con la guarigione col tempo.

Domande Frequenti
Ecco un elenco di FAQ sull'importanza dell'apertura di Louis Tomlinson riguardo la sua lotta con il lutto, pensate per essere chiare e conversazionali.

Domande Generali e per Principianti

1. Chi è Louis Tomlinson e che tipo di lutto ha vissuto?
Louis Tomlinson è un cantante e cantautore, ex membro della band One Direction. È stato molto aperto riguardo il profondo lutto per la perdita di sua madre Johannah Deakin per leucemia nel 2016 e successivamente di sua sorella minore Félicité nel 2019.

2. Perché è considerato importante che parli del suo dolore?
È importante perché è una celebrità di primo piano con un vasto palcoscenico. Parlandone apertamente, sfida lo stereotipo che gli uomini, specialmente quelli sotto i riflettori, debbano essere stoici e silenziosi riguardo il proprio dolore.

3. Qual è il beneficio principale della sua così grande apertura?
Il beneficio principale è che aiuta a normalizzare le conversazioni sul lutto. Mostra ai suoi fan e al pubblico che va bene non stare bene e che il lutto è un processo umano naturale, non qualcosa da nascondere.

4. Louis ha fatto qualcosa di specifico per aiutare altri con il lutto?
Sì, ha dedicato canzoni a sua madre, come "Two of Us", e parla della sua perdita nelle interviste. Ha anche partecipato al documentario "All of Those Voices" che esplora con franchezza il suo viaggio attraverso il lutto e la fama.

Domande Approfondite e Avanzate

5. In che modo la sua apertura aiuta a destigmatizzare il lutto?
Quando una persona famosa condivide la propria autentica lotta, rende l'argomento meno tabù. Dà ad altri, specialmente giovani uomini, il permesso di riconoscere il proprio dolore e cercare supporto senza sentirsi deboli o in imbarazzo.

6. Che impatto ha questo sui suoi fan?
Molti fan hanno condiviso che la sua onestà li ha aiutati a sentirsi meno soli nelle loro esperienze di perdita. Crea un senso di comunità e comprensione condivisa, mostrando che persino il loro idolo vive le stesse dolorose emozioni.

7. Non è emotivamente difficile per lui continuare a parlarne?
Quasi certamente sì. Tuttavia, ha indicato che sebbene sia doloroso, trova uno scopo in questo. Incanalando il suo lutto nella musica e usando la sua piattaforma, trasforma il dolore personale in una fonte di connessione e supporto per gli altri.

8. Cosa possiamo imparare dal modo in cui lui affronta il lutto?
Possiamo imparare