Ieri sera il teatro storico Delacorte di Central Park ha riaperto dopo un restauro di due anni, riportando il programma Shakespeare in the Park del Public Theatre a un pubblico entusiasta dei cinque boroughs.

Il Delacorte è da sempre un faro per gli attori—basta vedere quanti dei vostri amici di Instagram hanno messo mi piace a quell'iconica foto di Meryl Streep mentre provava La bisbetica domata lì nel 1978. Ma il teatro aveva visto giorni migliori: gradinate che perdevano, aria condizionata quasi inesistente, problemi di accessibilità, attrezzature obsolete e la costante minaccia dei procioni rendevano necessari dei lavori di ammodernamento.

L'architetto Stephen Chu ha affrontato tutti questi problemi, progettando una nuova facciata che sembra sorgere naturalmente dal terreno. Ha anche trovato una soluzione ingegnosa a una richiesta del direttore artistico storico del Public, Oskar Eustis, che voleva il sequoia per il nuovo teatro. Dato che abbattere sequoie non autoctone è illegale e la costruzione doveva utilizzare legno di New York, Chu ha riconvertito 25 serbatoi idrici cittadini dismessi in un bellissimo rivestimento a incastro. E sebbene il Public abbia accolto in modo giocoso la fauna locale—recentemente nominando Romeo il Procione come mascotte del Delacorte—una nuova partizione in blocchi di cemento aiuta a tenerli fuori.

La rappresentazione di giovedì sera della nuova produzione di La dodicesima notte diretta da Saheem Ali è sembrata davvero speciale, resa ancor più tale dal cast stellare, che include Sandra Oh, Peter Dinklage, Moses Sumney, e sia Lupita che suo fratello Junior Nyong'o, che Ali ha conosciuto per la prima volta nella loro città natale, Nairobi. Il richiamo magnetico del Delacorte ha anche attirato una folla scintillante, con partecipanti come Sufjan Stevens, Jim Parsons, Constance Wu, Morgan Spector, e i recenti co-protagonisti Aubrey Plaza e Christopher Abbott. Altri tra il pubblico includevano Wendell Pierce, Ali Stroker, Billy Crudup, Ruthie Ann Miles, Leslie Odom Jr., e Micaela Jae Rodriguez.

In un commovente discorso prima dello spettacolo, Eustis ha menzionato di essere appena arrivato dall'Inghilterra. La sera prima, la produzione del Public di Fat Ham, diretta anch'essa da Ali, aveva debuttato alla Royal Shakespeare Company di Stratford-upon-Avon, cementando il ruolo del regista keniano come moderno custode dell'eredità di Shakespeare.

Mentre Stephanie Hsu, Padma Lakshmi, Tramell Tillman e Christian Slater applaudivano il finale, due DJ hanno dato il via a un after-party sul prato vicino, dove Alex Edelman, Susan Kelechi Watson, Nikki M. James, Ben Platt e Noah Galvin si muovevano tra alcune zone bagnate dalla pioggia.

Di seguito, alcuni membri del cast de La dodicesima notte e habitué del Delacorte condividono con Vogue le loro emozioni per la serata inaugurale—insieme ai loro ricordi preferiti di Shakespeare in the Park.

Saheem Ali, regista
“Il primo spettacolo che ho mai diretto è stato Grease. Ne ho visto una produzione a Londra, me ne sono innamorato, sono tornato a casa, ho scritto il copione a memoria e ho convinto i miei amici del liceo a metterlo in scena. Qualcuno di un teatro locale l'ha visto e mi ha chiesto se volevo partecipare a una produzione di Romeo e Giulietta con Lupita. Lei aveva 14 anni e interpretava Giulietta; io ne avevo 17 e interpretavo Mercuzio. Ma nessuno sapeva quanto significasse per me.”

Lupita Nyong'o (Viola)
“Insomma, lui dominava quella parte, quindi devo dissentire. All'epoca eravamo amichevoli, ma è stato solo quando ci siamo rincontrati a New York—lui era alla Columbia, io a Yale—che siamo diventati inseparabili. Ora vedo tutto ciò che fa. Adoro dargli dei suggerimenti, quindi questa è la sua vendetta—lui che dà suggerimenti a me.”

Junior Nyong'o (Sebastiano)
“Saheem è sempre sembrato parte della famiglia perché lui e Lupita sono amici da tantissimo tempo. Fat Ham è probabilmente la mia produzione preferita delle sue, ma non ho visto Buena Vista Social Club, quindi potrebbe cambiare.”

Moses Sumney (Feste)
“Non ero mai stato al Delacorte prima d'ora, quindi quando Saheem mi ha chiesto di unirmi, all'inizio ho detto di no perché non pensavo di poter affrontare Shakespeare. Sono ancora nuovo nel recitare e volevo restare nel mio ambito. Ma lui mi ha convinto a fare il salto.”


Domande Frequenti

Naturalmente. Ecco un elenco di domande frequenti sull'evento, progettate per suonare naturali e fornire risposte chiare e dirette.



Informazioni Generali sull'Evento



D: Che cos'è esattamente questo evento?

R: È una performance speciale di una sera per celebrare la riapertura del Teatro Delacorte a Central Park, con la partecipazione di attori famosi di passate produzioni di Shakespeare in the Park.



D: Quando e dove si svolge?

R: Si tiene al Teatro Delacorte nel Central Park di New York City. Dovrai controllare il sito web ufficiale del Public Theatre per la data e l'ora specifiche.



D: È una produzione completa di un'opera di Shakespeare?

R: No, non lo è. È un evento celebrativo con letture, scene e performance musicali tratte da varie opere.



D: Ho bisogno di un biglietto?

R: Sì, tutte le performance al Delacorte richiedono un biglietto. Sono gratuiti, ma devono essere prenotati in anticipo attraverso un sistema di lotteria o distribuzione.



Il Cast e gli Artisti



D: Chi si esibisce in questo evento?

R: L'evento vede la partecipazione di numerosi alumni di Shakespeare in the Park, ovvero attori noti che hanno recitato nelle stagioni precedenti, probabilmente includendo star della produzione de La dodicesima notte del 2018.



D: Ho adorato il cast de La dodicesima notte del 2018. Ci saranno tutti?

R: L'annuncio li menziona, quindi è molto probabile che i membri chiave partecipino, ma l'elenco completo dei partecipanti sarà confermato dal Public Theatre.



D: Cosa significa "alumni di Shakespeare in the Park"?

R: Alumni in questo contesto si riferisce ad attori che hanno recitato in precedenti produzioni di Shakespeare in the Park. Sono come dei "laureati" del programma che tornano per una riunione.



La Sede: Teatro Delacorte



D: Perché il Teatro Delacorte era chiuso?

R: Era chiuso per una importante ristrutturazione di diversi anni per aggiornare le infrastrutture, migliorare l'accessibilità e ottimizzare l'esperienza sia per il pubblico che per gli artisti.



D: Cosa c'è di nuovo nel teatro rinnovato?

R: I miglioramenti includono probabilmente nuove sedute, servizi igienici migliorati, aree backstage rinnovate e sistemi audio e luci modernizzati, il tutto mantenendo il suo iconico design all'aperto.



D: È ancora un teatro all'aperto?

R: Sì, assolutamente.