Dieci anni fa, quando Vogue Runway fu lanciato, pubblicammo una serie di articoli sugli anni Novanta. Sarah Mower scrisse sull'influenza duratura di Helmut Lang, Lynn Yaeger celebrò il grunge e Luke Leitch condivise i suoi ricordi sulla moda maschile del decennio (con un cenno alle vendite in magazzino di Maharishi!). Nel 2015, gli anni pre-internet della moda sembravano nuovi e rivelatori.
All'epoca, Sarah Mower lo sintetizzò così: "Prendete la data di oggi, 2015, e sottraete 25—l'età degli odierni designer emergenti. Il risultato? Il 1990, ovviamente!". Ma da allora a oggi, la nostalgia si è trasformata da tendenza passeggera a modalità predefinita di vivere la moda—e il mondo. Una rapida occhiata alle tendenze autunno 2025 rivela sia lo stile Working Girl anni Ottanta che l'indie sleaze dei primi Duemila. Tuttavia, gli anni Novanta dominano, e con i nuovi direttori creativi da Gucci, Versace e Maison Margiela—tre marchi che toccarono l'apice in quel decennio—i Novanta non scompariranno tanto presto.
Uno sguardo dalla prima collezione donna di Alessandro Michele per Gucci autunno 2015, quando il revival anni Novanta sembrava fresco.
Foto: Yannis Vlamos / Indigitalimages.com
Il look autunno 1996 di Tom Ford per Gucci che l'ha ispirata.
Foto: Condé Nast Archive
Parte di questa nostalgia persistente deriva dal sistema dei brand storici. Se l'identità di un marchio fu costruita negli anni Novanta, continueremo a vedere reinterpretazioni di quell'epoca. Ma anche internet gioca un ruolo—piattaforme come Pinterest e Tumblr rendono facile rivisitare il passato. Come scrisse Kurt Andersen su Vanity Fair nel 2011, "Ora che abbiamo accesso universale e immediato a ogni vecchia immagine e suono registrato, il futuro è arrivato e ruota tutto attorno al sognare il passato".
Questa tendenza non è esclusiva della moda. In tutta la cultura, vediamo sequel che portano a prequel, e rotture dei Fleetwood Mac anni Settanta diventare musical di Broadway e miniserie TV negli anni Venti. La moda ha abbracciato questo schema più apertamente. Nel 2018, Versace rilasciò riedizioni per il ventesimo anniversario della morte di Gianni Versace, attingendo dagli archivi, mentre Marc Jacobs lanciò una collezione Grunge Redux—25 anni dopo la sua rivoluzionaria sfilata grunge per Perry Ellis.
Alla sfilata primavera 2018 di Donatella Versace, attinse direttamente dagli archivi, concentrandosi sul 1991–1995; era la prima volta che lo faceva per il marchio.
Foto: Alessandro Garofalo / Indigital.tv
A proposito di Marc Jacobs, un tempo era noto per cambiamenti stagionali drammatici—da pellegrini anti-puritani una stagione a mod alla Edie Sedgwick la successiva, e look alla Jane Fonda in Klute dopo quello. Dal suo ritorno nella moda post-pandemia, si è concentrato sulla coerenza, seppur di tipo eclettico ed esagerato. Non è il solo. Laddove cambiamento e novità un tempo guidavano il commento moda, ora enfatizziamo il DNA e i codici del brand—gli elementi che attirano e trattengono clienti la cui attenzione è dispersa.
Il documentario di Sofia Coppola su Marc Jacobs, Marc by Sofia, debutta alla Mostra del Cinema di Venezia a fine mese. The Nineties x Anna Sui arriva in libreria quest'autunno. Guardate oltre, e troverete Luca Guadagnino che sviluppa un progetto su American Psycho, e forse avrete sentito del tour di reunion degli Oasis?
La nostalgia potrebbe essere qui per restare—internet non va da nessuna parte. Ma forse è ora di liberarsi dalla sua presa. Helmut Lang, la cui influenza persiste, è ormai fuori dalla moda tanto quanto vi è stato—un dettaglio che sembra significativo: Lui è andato avanti. Dovremmo farlo anche noi? Potremmo? Mentre l'IA permea le nostre vite, specialmente online, il futuro bussa alla porta. Sarà strano. La moda non dovrebbe sembrare familiare.
Nell'episodio di oggi di... On the Run-Through With Vogue podcast, Mark Holgate, Luke Leitch e io—tutti fieri membri della Generazione X—parliamo dell'influenza duratura delle tendenze anni Novanta e sosteniamo una nuova visione del futurismo. Ascoltatelo!
Domande Frequenti
Ecco un elenco di FAQ sull'influenza duratura della moda anni '90, progettate per suonare naturali e fornire risposte chiare e utili.
Domande Generali e per Principianti
D Perché la moda anni '90 è di nuovo così popolare?
R È un mix di nostalgia per un'epoca più semplice e della natura ciclica delle tendenze. Molte persone cresciute allora sono ora adulti con potere d'acquisto e una nuova generazione sta scoprendo lo stile unico e spesso ribelle dell'epoca.
D Cosa definisce esattamente la moda anni '90?
R Fu un decennio di estremi. Pensate al minimalismo contro il grunge. Articoli chiave includono jeans a vita alta, crop top, collane a cinturino, scarpe plateau e silhouette oversize.
D Sono nuovo a questo. Qual è un articolo anni '90 facile da provare?
R Un ottimo punto di partenza è un paio di jeans a vita alta a gamba dritta o leggermente a zampa. Sono incredibilmente versatili e sembrano moderni se abbinati a una top semplice.
D Molta moda anni '90 non era un po' kitsch? Come evito di sembrare in costume?
R Giusta osservazione. La chiave è mescolare uno o due pezzi iconici anni '90 con basi moderne. Ad esempio, abbinate una camicia di flanella oversize con jeans attillati contemporanei e sneakers eleganti invece di un look grunge head-to-toe.
Consigli di Styling e Pratici
D Come posso abbracciare la tendenza senza comprare vestiti nuovi?
R Razziate il vostro armorio alla ricerca di pezzi vintage. Potete anche ottenere il look styling articoli moderni in modo anni '90, come legare un maglione in vita o infilare una t-shirt in pantaloni a vita alta.
D Quali sono alcuni accessori chiave dell'epoca?
R Collier a cinturino sottili, occhiali da sole piccoli, scrunchie, gioielli minimalisti, piccoli bucket hat e sandali o stivali plateau neri e semplici.
D Adoro il look grunge ma non voglio sembrare trasandato. Consigli?
R Concentratevi sui layer e le texture piuttosto che sullo sfilacciato. Una t-shirt di una band della giusta misura sotto una camicia di flanella sbottonata con jeans scuri puliti e stivali cattura la vibe senza sembrare trascurato.