Ho visitato il Guggenheim per "Contours of a World", la nuova mostra dedicata alla compianta artista tedesca Gabriele Münter, convinto di avere una profonda apprezzamento e una solida conoscenza della sua opera. Mi sbagliavo.

La prima galleria che ho visitato era piena di fotografie in bianco e nero; fino ad allora, conoscevo Münter solo come pittrice. "Prese in mano una macchina fotografica ancora prima di un pennello", ha spiegato la curatrice del Guggenheim Megan Fontanella. Questa retrospettiva segna la prima volta che le sue fotografie vengono esposte negli Stati Uniti.

"Contours of a World" mette in luce anche un altro aspetto trascurato della carriera di Münter. Sebbene sia strettamente legata all'Espressionismo tedesco—sebbene la sua opera sia stata a lungo oscurata dalla sua relazione con Wassily Kandinsky—ha trascorso un periodo significativo della sua prima età adulta in America. Tra il 1898 e il 1900, viaggiò con la sorella attraverso l'Arkansas, il Missouri e il Texas, usando i soldi del compleanno per comprare una macchina fotografica Kodak Bulls-Eye n. 2 per documentare ciò che i suoi occhi di ventitreenne vedevano.

Fin dall'inizio, Münter fu un'osservatrice acuta e curiosa che capiva come giocare con la composizione. Una fotografia mostra una ragazzina in un grembiule rigido, con i capelli a riccioli e la testa inclinata lontano dal sole. (Una delle lunghe ombre intorno a lei appartiene chiaramente a Münter, inserendo sottilmente l'artista nell'inquadratura, in modo che ricorda Vivian Maier.) In un'altra intitolata "Tre donne", Münter cattura tre donne nere elegantemente vestite affiancate da bambini bianchi che le fissano mentre camminano per Marshall, in Texas, durante il Festival dell'Emancipazione il 19 giugno 1900—un giorno oggi noto come Juneteenth. Münter scrisse a suo fratello in Germania che "scattava come se la sua anima e il suo corpo dipendessero da ciò", chiaramente consapevole di assistere a qualcosa di profondamente importante.

Fontanella vede i primi esperimenti fotografici di Münter come un preludio ai suoi dipinti successivi dopo il ritorno in Europa. La sua esplorazione dell'inquadratura, della percezione, della profondità di campo e dell'interazione tra luce e ombra nelle sue foto avrebbe poi preso vita sulle sue tele. Ciò è evidente in opere come Colazione degli uccelli (1934), insolita per raffigurare il soggetto di spalle rispetto allo spettatore. "Münter ragiona per stratificazione: cosa è una vista ravvicinata, cosa è una vista distante e cosa è in mezzo, e come ciò influisce sulle relazioni spaziali e sulla prospettiva", nota Fontanella, "tutto legato al suo guardare attraverso l'obiettivo."

In tutta la sua opera, Münter osserva intensamente i momenti della vita e, come suggerisce il titolo della mostra, rivela certi aspetti e contorni, che il soggetto fosse un'amica come la pittrice Gertrude Holz, un salotto casuale a Murnau o un'impalcatura in una strada parigina. "Estraggo gli aspetti più espressivi della realtà e li raffiguro in modo semplice, diretto, senza fronzoli... le forme si raccolgono in contorni, i colori diventano campi, e emergono contorni—immagini—del mondo", disse una volta Münter, parole che fungono da una sorta di epigrafe per la mostra.

Il suo impegno nel raffigurare la vita è ciò che la rese radicale ai suoi tempi, quando molti artisti esploravano piani pittorici frammentati e l'astrazione. Fontanella nota che Münter si stava allontanando dalle raffigurazioni realistiche di paesaggi e piani verso un linguaggio più astratto, che vedeva come sinonimo di modernità. "È stata veramente pionieristica nel modo in cui osservava il mondo intorno a sé", aggiunge.

Il dipinto a olio del 1917 di Gabriele Münter, **Ritratto di Anna Roslund**, misura 37 3/16 per 26 15/16 pollici (94,5 per 68,5 cm) ed è parte della collezione dei Leicester Museums and Galleries, con diritti gestiti da Artists Rights Society a New York e VG Bild-Kunst a Bonn.

Perché il mondo dell'arte ha impiegato così tanto tempo per riconoscere Münter? L'attuale mostra del Guggenheim mira a colmare questa lacuna. La loro collezione permanente include solo una sua opera degli anni '30, mentre presenta molte dei suoi contemporanei maschi come Kandinsky e Franz Marc. Fontanella spiega: "Questa mostra è il nostro modo di riconoscere che desideriamo che la sua arte abbia una presenza più forte nella nostra collezione."

Un'altra opera, **Natura morta sul tram (Dopo lo shopping)**, creata intorno al 1909–12, è un dipinto su tavola che misura 19 3/4 per 13 1/2 pollici (50,2 per 34,3 cm), anch'esso sotto gli stessi diritti d'autore.

Fontanella spera che mostre come questa, che mostrano la diversità del modernismo, aprano la strada al riconoscimento di altri artisti trascurati. Per Münter, tuttavia, il momento è arrivato. In un'era di informazioni e immagini in rapida accelerazione, la sua arte incoraggia un'osservazione lenta e riflessiva, offrendo un rinfrescante contrasto. Come dice Fontanella, "Münter ricorda sempre coloro che si prendono il tempo di dialogare con i suoi dipinti."

"Gabriele Münter: Contours of a World" è in mostra al Solomon R. Guggenheim Museum di New York fino al 26 aprile 2026.

Domande Frequenti
Naturalmente. Ecco un elenco di FAQ sulla mostra del Guggenheim su Gabriele Münter, progettato per essere utile ai visitatori con diversi livelli di familiarità.

**Generali - Domande per Principianti**

**D: Chi è Gabriele Münter?**
R: È stata un'artista tedesca pionieristica, nota soprattutto per il suo ruolo chiave nel gruppo espressionista Il Cavaliere Azzurro e per i suoi dipinti audaci e colorati.

**D: Qual è l'obiettivo principale di questa mostra del Guggenheim?**
R: La mostra mira a dare a Münter il riconoscimento a lungo atteso come importante artista moderna, mostrando l'intera portata e potenza della sua opera, al di là della sua associazione con Wassily Kandinsky.

**D: Perché questa mostra è così importante?**
R: È una grande retrospettiva in un museo di fama mondiale che finalmente la colloca sulla stessa prestigiosa piattaforma dei suoi colleghi maschi più famosi, cosa che molti ritengono sia tardiva.

**D: Dove e quando si tiene la mostra?**
R: È al Guggenheim Museum di New York. Dovrai controllare il loro sito web ufficiale per le date esatte, poiché le mostre sono temporanee.

**Approfondimento - Domande Artistiche**

**D: Per quale stile artistico è nota Gabriele Münter?**
R: È una figura centrale nell'Espressionismo tedesco. Il suo stile è caratterizzato da colori forti e non naturalistici, forme semplificate e una potente immediatezza emotiva.

**D: Oltre alla pittura, con quali altri media ha lavorato?**
R: Münter fu anche una prolifica incisore e fotografa, e creò dipinti sotto vetro (Hinterglasbilder), una tecnica di arte popolare tradizionale che elevò a forma d'arte.

**D: In che modo la sua opera fu oscurata durante la sua vita?**
R: Per decenni fu spesso discussa principalmente come partner e musa di Wassily Kandinsky. Le sue innovazioni artistiche e la carriera indipendente non ricevettero la stessa seria attenzione critica.

**D: Quali sono alcune delle sue opere più famose che dovrei cercare?**
R: Cerca dipinti come *In barca (Boating)*, *Casa Jawlensky e Werefkin*, e i suoi ritratti e paesaggi che usano vivide aree di colore piatto per catturare l'essenza di una scena.

**Pratiche - Domande per i Visitatori**

**D: Non sono un esperto d'arte. Apprezzerò comunque questa mostra?**
R: Assolutamente sì. La sua opera è visivamente striking ed emotivamente accessibile. La mostra è progettata per raccontare l'avvincente storia di un'artista trascurata.