Il lavoro di Matty Bovan ha sempre una vena oscura. "Mi piace aggiungere un tocco di inquietudine alla bellezza—qualcosa di perturbante che rimane sotto la superficie", ha spiegato.
Bovan trasforma tessuti deadstock accuratamente selezionati in creazioni fantastiche e indossabili. La collezione di questa stagione ha tratto ispirazione dalla complessità inquietante dei personaggi femminili di David Lynch—come Audrey Horne di Twin Peaks, evocata dall’ultimo look a tema ciliegie—e dal glamour audace e spallato dei costumi di Nolan Miller per Dynasty. Un’altra influenza è stata sua madre, Plum, che appare nel lookbook e il cui amore per spalline drammatiche e orecchini oversize ha contribuito a plasmare l’estetica di Bovan.
La collezione era intricata quanto un personaggio lynchiano. Maglie delicate simili a ragnatele, in colori vivaci, drappeggiavano basi strutturate di taffetà e tulle. Bovan ha ritagliato tessuti deadstock in motivi floreali, lettere e forme geometriche astratte, sovrapponendoli come in un collage. Ha abbracciato un look leggermente "scomposto"—orli sigillati a caldo lasciati sfilacciati, come Krystle e Alexis dopo la loro famigerata lotta nello stagno dei gigli. Stampe metallizzate di lucertole e audaci motivi foulard si scontravano con strisce di tulle rosso labbra, tagliando nette le silhouette potenti della collezione.
Il lookbook cattura il mix di glamour e minaccia dei personaggi immaginati da Bovan. Per un approfondimento, c’è un nuovo film su YouTube che fonde le sue visioni ispirate a Lynch con l’atmosfera malinconica e storica di York—la città che alimenta il suo mondo creativo.