Che anno, vero? Se dovessimo riassumere gli ultimi dodici mesi in politica con una sola parola, probabilmente sarebbe "turbolento". O forse "problematico". Estenuante? Eppure, tra i bassi – e i bassissimi – del dibattito politico americano nel 2025, alcuni sorprendenti momenti di moda hanno offerto una gradita dose di leggerezza e distrazione.
Ciò che i pubblici servitori a Washington e altrove scelgono di indossare per lavoro è spesso molto deliberato. Alcuni, come l'ex First Lady Michelle Obama, usano la loro piattaforma per sostenere gli emergenti designer della moda. (Quest'anno, la signora Obama ha indossato Chanel di Matthieu Blazy e Loewe di Jack McCollough e Lazaro Hernandez poco dopo i loro debutti.) Altri, come l'ex Segretaria degli Interni americana Deb Haaland – una delle figure indigene più prominenti nella politica americana – tendono a mettere in luce creativi meno conosciuti delle proprie comunità.
Ma questo è solo l'inizio. Ecco uno sguardo ai momenti di moda politica più memorabili dell'anno, dal convincente al discutibile.
Michelle Obama sfoggia debutti di designer
A novembre, l'ex First Lady Michelle Obama ha pubblicato un nuovo libro, The Look, che traccia l'evoluzione del suo stile prima e dopo la Casa Bianca ed esplora le storie dietro i suoi momenti di moda più affascinanti. Naturalmente, lei e la sua stilista e co-autrice, Meredith Koop, hanno portato il loro massimo impegno in materia di moda durante il tour promozionale del libro. In viaggio, Obama ha indossato design appena sfilati di alcuni dei debutti più chiacchierati della stagione. Ha indossato un vestito drappeggiato multicolore di Loewe di Jack McCollough e Lazaro Hernandez per un dibattito al BAM e un elegante completo Chanel di Matthieu Blazy a un evento di People Inc. – entrambi i look a segnalare il suo sostegno per i designer che spingono la moda avanti.
Rama Duwaji diventa la First Lady di New York della Gen Z
Quando Zohran Mamdani ha vinto le elezioni comunali di New York a novembre, sua moglie 28enne, Rama Duwaji – illustratrice e animatrice – è diventata anche la prima first lady della città della Generazione Z. Il suo outfit alla festa della vittoria di Mamdani, proveniente da piccoli marchi indipendenti, era pieno di intenzioni: un top nero del designer palestinese Zeid Hijazi abbinato a una gonna della designer newyorkese Ulla Johnson. Essendo stata anche in prima fila a sfilate come quella di Diotima durante la New York Fashion Week, Duwaji è chiaramente impegnata a sostenere talenti emergenti.
Melania Trump abbraccia i cappelli a tesa larga
La First Lady Melania Trump ha mantenuto un profilo relativamente basso quest'anno, facendo poche apparizioni pubbliche. Tuttavia, ha segnato ogni uscita con un look di moda memorabile, spesso sormontato da un grande cappello a tesa larga. Essendo una delle figure più scrutate a Washington, non sorprende che apprezzi un accessorio che può proteggere completamente il suo viso.
Deb Haaland e Peggy Flanagan sostengono lo stile indigeno
Con le donne indigene ancora ampiamente sottorappresentate nella politica americana, figure come la Vicegovernatrice del Minnesota Peggy Flanagan e l'ex Segretaria degli Interni americana Deb Haaland hanno avuto cura di evidenziare le loro identità e di elevare le loro comunità sulla scena nazionale. Haaland ha indossato gonne tradizionali con nastri della designer indigena Reecreeations per apparizioni pubbliche, mentre Flanagan ha scelto stampe contemporanee di Jamie Okuma, la designer nativa americana che è stata finalista del CFDA/Vogue Fashion Fund quest'anno.
La Giudice Ketanji Brown Jackson indossa un collare potente all'inaugurazione del 2025
Per l'inaugurazione del presidente Trump a gennaio, la Giudice della Corte Suprema Ketanji Brown Jackson ha indossato un collare fatto di cipree sopra la sua tradizionale toga nera, insieme a orecchini coordinati. Il suo look raccontava una storia: le conchiglie, un tempo usate come valuta in varie culture antiche, in tutto il mondo, specialmente in Africa, sono viste come simboli di prosperità e protezione.
I conservatori hanno sollevato obiezioni sugli uomini che indossano il rosa. Quando J.Crew ha rilasciato online un maglione rosa per uomini questo autunno, ha rapidamente scatenato polemiche, con commentatori conservatori che definivano l'allegro maglione preppy "evirante". (Interessante.) Eppure sulle passerelle della moda maschile primavera 2026, il rosa era ovunque – da Dior a Paul Smith.
A marzo, Kristi Noem – l'attuale Segretaria per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti – ha visitato il Centro di Reclusione per il Terrorismo a El Salvador, dove l'amministrazione Trump ha inviato centinaia di deportati venezuelani. Era un'ambientazione sobria, eppure Noem è arrivata indossando un accessorio vistoso: un orologio Rolex Cosmograph Daytona d'oro, del valore sbalorditivo di 50.000 dollari. Come molti critici hanno sottolineato online, era il posto sbagliato e il momento sbagliato.
Oltre Washington, i designer hanno usato le loro sfilate quest'anno per inviare messaggi chiari su importanti questioni sociali, politiche e ambientali. Da Moschino, le modelle indossavano t-shirt con scritto "SOS – Save Our Sphere" mentre portavano accessori simili a sacchi della spazzatura – una chiara dichiarazione sull'inquinamento e il riscaldamento globale. Altrove, la sfilata di moda maschile autunno 2025 di Willy Chavarria celebrava l'orgoglio Chicano e Latine, mentre il set coperto di graffiti di Diesel includeva un tributo alla comunità trans.
Ecco un paio di cose che non ci aspettavamo nel 2025. All'inizio di questo mese, la superstar del pop Katy Perry e l'ex primo ministro canadese Justin Trudeau hanno reso ufficiale la loro relazione su Instagram dopo un viaggio lampo in Giappone.
Quando chiama il duro lavoro, la moda a volte passa in secondo piano. Un esempio: questa estate, la democratica del Texas Nicole Collier è diventata virale per aver passato la notte nel Campidoglio dello stato durante uno stallo con i leader repubblicani. Una foto di lei nell'aula della Camera, avvolta in una coperta e con una maschera per gli occhi, ha dato un nuovo significato all'espressione "sonno del giusto".
Domande Frequenti
Riflessioni sui Momenti di Moda Politica più Significativi del 2025
Principiante Domande Generali
Cos'è la moda politica e perché è importante nel 2025
La moda politica è quando abbigliamento, accessori o uno stile personale sono usati intenzionalmente per fare una dichiarazione, mostrare allineamento con una causa o sfidare le norme. Nel 2025 è importante perché la comunicazione visiva sui social media e agli eventi globali è più potente che mai, rendendo la moda uno strumento diretto per veicolare messaggi.
Chi sono state alcune delle figure chiave note per la moda politica nel 2025
Le figure chiave includevano capi di stato ai vertici sul clima che indossavano marchi sostenibili, attivisti che usavano proteste coordinate a colori e diplomatici che incorporavano indumenti culturali tradizionali nell'abbigliamento formale per fare dichiarazioni geopolitiche.
Puoi fornire un esempio specifico di un momento di spicco
Un esempio importante è stato alla conferenza sul clima COP31, dove una coalizione di delegati di piccoli stati insulari indossava tutti blazer fatti di plastica oceanica riciclata, trasformando il loro abbigliamento in un simbolo unificato di urgenza e resilienza.
Cosa ha reso il 2025 diverso per la moda politica rispetto agli anni precedenti
Il 2025 ha visto una fusione più forte tra tecnologia ed etica. Gli outfit spesso presentavano tecnologia sottile incorporata e una forte enfasi su materiali verificabilmente sostenibili e di provenienza etica, andando oltre i semplici simboli verso soluzioni integrate.
Vantaggi Impatto
In che modo la moda politica influenza effettivamente la politica o cambia le opinioni
Crea immagini viscerali e condivisibili che possono semplificare questioni complesse, costruire solidarietà tra gruppi e esercitare una pressione visiva sostenuta sugli avversari. Un outfit potente può dominare i cicli delle notizie e rendere una politica astratta personale e immediata.
Quali sono i vantaggi per un politico o attivista che usa strategicamente la moda
I vantaggi includono il farsi notare nel rumore mediatico, umanizzare o drammatizzare una questione, connettersi con un pubblico più giovane e orientato al visivo e mostrare impegno verso valori come la sostenibilità o il patrimonio culturale in modo tangibile.
Problemi Comuni Critiche
La moda politica non è solo superficiale o performativa
Può esserlo, e questa è una critica importante. I critici sostengono che rischia di ridurre questioni serie ad estetica o greenwashing. La chiave è se la moda è supportata da azioni politiche sostanziali e un impegno autentico.
Quali sono i rischi che una dichiarazione di moda politica si ritorca contro
I rischi includono essere accusati di ipocrisia se la catena di fornitura degli indumenti non corrisponde al suo messaggio, apparire insensibili agli eventi attuali o
