Dal momento in cui varcai la facciata color cioccolato dell'Hôtel Massé nel 9° arrondissement di Parigi lo scorso ottobre, un profondo senso di calma mi avvolse. Forse fu l'ingresso, permeato da un pulito profumo legnoso, o le persone eleganti che leggevano sotto luci calde nella lobby minimalista ma accogliente. Mentre molti locali pensati per i millennial possono sembrare impersonali – come se fossero progettati da un algoritmo – il Massé è diverso. Si percepisce subito una mano attenta e di gusto all'opera, e questo ti permette di rilassarti davvero.

Situato a sud di Pigalle, tra i negozi vintage e i ristoratori bobo del 9°, l'hotel è la prima impresa dei fratelli Eole e Corto Peyron. Alloggiato in un classico edificio haussmanniano del XIX secolo, è un santuario di arte, mobili vintage e fascino. Segna anche il primo progetto alberghiero del duo di architetti Juliette Gasparetto e Julie Parenti, che si sono conosciute lavorando presso Festen, lo studio dietro l'Hôtel Balzac e il Chateau Voltaire. Gasparetto Parenti si è concentrata su una calda palette di texture morbide: tappeti shag beige, soffitti rivestiti in legno, mobili vintage anni '70 e comodini specchiati. Il risultato è un'atmosfera spontaneamente cool – elegante senza sforzo, accessibile ma favolosa.

Questo è in parte perché l'hotel è un affare di famiglia. Sebbene Corto, con la sua esperienza nell'ospitalità, abbia guidato il progetto, sua sorella Eole, che lavora nello sviluppo, ha supervisionato il design. Il loro padre – un windsurfista professionista che è stato il primo ad attraversare l'Atlantico – aiuta con la gestione. I dipinti in tutto l'hotel fanno un cenno sottile alla loro storia familiare, presentando motivi come il loro stemma di famiglia, un windsurfista e una bottiglia di Pernod-Ricard (la loro famiglia ha contribuito all'invenzione del famoso spirito francese).

Molti hotel affermano di sembrare una casa lontano da casa, ma il Massé lo fa davvero. Dopo un rapido check-in, alla mia persona stanca – avevo appena volato da New York per aiutare un amico – fu offerto un tè alla lavanda del Comptoir des Hemispheres e una fetta di torta al cioccolato fatta dalla moglie dell'elettricista dell'hotel. Mi ritirai poi nella mia bellissima camera, con pareti in legno di okoumé e un soffice tappeto verde tonalità gioiello. Tutto era così rilassante che mi addormentai accidentalmente per due ore, ancora nei miei jeans.

Ognuna delle 40 camere del Massé ha il suo carattere. Alcune hanno sedute in velluto davanti alla finestra, pouf imbottiti, balconcini alla Giulietta o piccole scrivanie. Il mio bagno presentava una bellissima vasca oversize con pareti rivestite in legno e una luce calda gialla perfettamente posizionata per un bagno. (L'illuminazione in tutto l'hotel è eccezionalmente ben studiata, con lampade Rudolph Steiner, apparecchi in tessuto morbido e luci da lettura al capezzale.) Persino le uniformi del personale – blazer con collo a scialle "ispirati dalle giacche indossate dai camerieri nei ristoranti della Marina francese", realizzati dagli ex Lemaire dello Studio de Lostanges – erano così belle che ne volevo una per me. (E posso menzionare che il direttore dell'hotel era bello come un interesse amoroso di Emily in Paris?)

Durante la sua formazione in hotel più tradizionali, Corto notò le pratiche standard che avrebbe cambiato aprendo il suo. Voleva soprattutto eliminare quella sensazione di regole rigide. Al Massé, tutto è più rilassato. Check-out tardivo? Nessun problema. Dormire fino a tardi? Va bene – fate colazione quando volete. E ne avrete voglia. Tutto è approvvigionato dal quartiere, con la maggior parte degli ingredienti provenienti dal locale Marché Saint-Georges. Il profumo arriva fluttuando dalla vicina Rue de Martyrs, famosa per i suoi piccoli negozi e panetterie artigianali. (I pasticci vengono da Le Pain Retrouvé – una scelta comoda, dato che vi permette di saltare la loro famosa lunga coda.)

E per quanto riguarda l'arte? In tutta la struttura, troverete tesori dei mercatini delle pulci raccolti da Eole insieme a opere degli artisti Eduardo Lalane e Héloïse Rival. Il pezzo forte della lobby è un dipinto geometrico astratto di Christian Rosa, forse più noto per la sua disputa legale con il suo mentore, Raymond Pettibon, su opere contraffatte. I Peyron commissionarono il dipinto a Rosa mentre l'hotel era ancora in costruzione, e l'artista soggiornò qui per un lungo periodo per completarlo. Proprio come il Massé, il dipinto è colorato senza essere stucchevole, minimalista ma coinvolgente, e mostra chiaramente il tocco distintivo del suo creatore.

E come se non bastasse, Corto mi fece visitare il cantiere accanto, che presto diventerà Trente, un bar-ristorante adiacente che aprirà a dicembre. Aperto dal tardo pomeriggio alle 2 di notte, accoglierà sia gli ospiti dell'hotel che i locali di posti vicini come La Cigalle. Trente avrà un grande bancone bar in legno vintage, pavimenti in terrazzo, sgabelli alti e un menu di cocktail e piccoli piatti. Al piano superiore, una stanza accogliente con un enorme divano a tutta parete sarà disponibile per feste private ed eventi. Mi dispiaceva aver visitato prima che Trente aprisse in tutto il suo splendore – ma almeno ora ho una scusa per tornare.



Domande Frequenti
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**Generale e Prenotazione**

**D: Qual è il nome di questo nuovo hotel boutique di cui tutti parlano?**
**R:** Anche se non possiamo specificare un singolo hotel qui, le aperture recenti degne di nota preferite dagli amanti del design includono Hôtel Madame Rêve, Le Grand Mazarin e Hôtel de la Boétie. È meglio cercare "nuovo hotel boutique design Parigi" e cercare articoli su riviste di design come Architectural Digest o Wallpaper.

**D: Cosa lo rende un hotel boutique e non solo un hotel normale?**
**R:** Gli hotel boutique sono tipicamente più piccoli, più intimi e hanno una personalità forte e unica. Questo in particolare è noto per il suo design d'interni distintivo, l'arte curata e il servizio personalizzato, facendolo sembrare più una casa elegante che un grande hotel di catena.

**D: Dove si trova a Parigi?**
**R:** La maggior parte delle nuove boutique incentrate sul design aprono in arrondissement centrali e alla moda come il 1°, 2°, 3° o 10°. L'esatta ubicazione è una parte fondamentale del suo fascino, collocandovi in un quartiere alla moda.

**D: È adatto alle famiglie o è più per coppie/adulti?**
**R:** Questo tipo di hotel spesso si rivolge più a coppie, viaggiatori singoli e adulti attenti al design che cercano un'atmosfera sofisticata. Mentre alcuni possono accogliere bambini, l'attenzione è solitamente su un ambiente sereno e guidato dall'estetica. Controllate sempre la loro politica specifica.

**Design ed Esperienza**

**D: Com'è lo stile di design? Continuo a sentire che gli appassionati di design lo adorano.**
**R:** Probabilmente presenta un look audace e curato. Pensate a un mix di eleganza francese moderna con pezzi eclettici ispirati al vintage, mobili su misura e opere d'arte di impatto. Il design è intenzionale in ogni angolo, rendendolo un'esperienza visiva.

**D: Le stanze sono fotogeniche quanto la lobby e le aree comuni?**
**R:** Assolutamente. Per un hotel celebrato dagli amanti del design, l'estetica si estende in modo fluido. Le stanze spesso presentano layout unici, materiali di alta qualità, illuminazione di design e dettagli curati che sono sia belli che funzionali.