The Row, Primavera 2016 Ready-to-Wear
Foto: Per gentile concessione di The Row

**Nota della Redazione:** Per celebrare il decimo anniversario di Vogue Runway, i nostri autori rendono omaggio alle sfilate più memorabili della Primavera 2016. Oggi il focus è su: l'esordio parigino di The Row.

Nel settembre 2015, Mary-Kate e Ashley Olsen portarono per la prima volta in Francia il loro brand americano – il cui nome si ispira alla famosa Savile Row di Londra. Mentre alcune redattrici, tra cui Sarah Mower di Vogue Runway, ebbero un'anteprima a Parigi, la sfilata vera e propria e la cena si tennero lontano dalla città, nel Castello di Courances del XVII secolo. Le modelle camminavano lungo sentieri di ghiaia che si snodavano attraverso giardini barocchi di bosso, originariamente progettati da Achille Duchêne, mentre gli ospiti assistevano seduti su sedie da giardino in metallo bianco, sorseggiando vino rosso.

Il tempo era perfetto: cielo azzurro e limpido e sole splendente. Le Olsen hanno contribuito con la loro versione delle nuvole attraverso la prima e l'ultima outfit: la prima, un abito angelico, drappeggiato e opaco; l'ultima, un delicato vestito in stile greco, trasparente e con fine plissettatura che lasciava intravedere un reggiseno bianco e mutande a vita alta. Per un brand noto per la sua sobrietà, questa collezione è sembrata audace: l'addome era esposto attraverso top uncinetti asimmetrici, e camicie e giacche erano indossate aperte sopra il reggiseno.

L'atmosfera generale era estiva e la palette di colori era la classica delle Olsen: nero, bianco, grigio, blu navy e cachi. Un abito-cappotto color senape, un top in maglia con perline dorate e, cosa ancor più sorprendente, un cappotto in jacquard floreale dall'ispirazione vintage hanno aggiunto un'energia sottile. Il cappotto in jacquard, in particolare, sembrava appartenere alle stanze sontuose del castello. Anche lo stile fotografico era inconfondibile: le modelle sono state catturate in movimento, con alcuni scatti che apparivano spontanei.

Questa sfilata fu un evento unico; le Olsen non iniziarono a sfilare regolarmente a Parigi fino alla Primavera 2023. Tuttavia, segnalò le loro ambizioni. Il gusto raffinato della collezione ha dimostrato che un brand di lusso americano non è una contraddizione – eppure questo è stato ottenuto in modo indiretto. Tenendo la sfilata lontano da Parigi e dai calendari di altri designer, le Olsen hanno evidenziato la loro posizione unica di insider e outsider allo stesso tempo. La loro influenza, spesso chiamata "The Row-ificazione della moda", riflette una strategia costruita su un potere sottile e una quieta sicurezza.

The Row, Primavera 2016 Ready-to-Wear
Foto: Per gentile concessione di The Row

Domande Frequenti
Certamente. Ecco un elenco di FAQ sul Potere Mite e il Lusso Discreto inquadrate attorno all'esordio parigino di The Row per la Primavera 2016.



**Generali - Domande per Principianti**



**D: Cos'è il lusso discreto (quiet luxury)?**

R: È uno stile che si concentra su qualità eccezionale, vestibilità perfetta e design senza tempo, piuttosto che su loghi evidenti e pezzi trendy. Si tratta di apparire eleganti e sofisticati senza dover urlare per attirare l'attenzione.



**D: E cos'è il potere mite (soft power) nella moda?**

R: È l'idea di utilizzare un'influenza sottile e un gusto raffinato per comandare rispetto e dettare tendenze, piuttosto che ricorrere a marketing rumoroso o aggressivo. Il potere di un brand deriva dal suo percepito livello di gusto e dalla sua esclusività.



**D: Perché la sfilata parigina di The Row del 2016 è stata così importante?**

R: È stata la prima sfilata in passerella della storia del brand, e hanno scelto una delle capitali della moda più prestigiose per farlo. Ha cementato il loro status di player high-end serio nel mondo della moda di lusso, andando oltre l'essere solo un brand fondato da celebrità.



**D: Chi sono le fondatrici di The Row?**

R: È stato fondato da Mary-Kate e Ashley Olsen nel 2006.



**D: Puoi farmi un esempio di un capo di lusso discreto di quella sfilata?**

R: Assolutamente. Pensa a un cappotto di lana doppiofaccia perfettamente tagliato, in un colore neutro come beige, nero o grigio, senza branding visibile, solo una costruzione impeccabile.



**Avanzate - Domande Strategiche**



**D: In che modo la sfilata di The Row ha dimostrato specificamente il potere mite?**

R: Scegliendo una presentazione minimalista, quasi austera, a Parigi, non hanno cercato di competere con lo spettacolo delle altre sfilate. Il loro potere è stato nella loro sicurezza e moderazione, costringendo l'industria a concentrarsi unicamente sulla qualità degli abiti.



**D: Quali sono i vantaggi per un consumatore nell'adozione di un'estetica di lusso discreto?**

R: Spesso porta a un guardaroba più curato e sostenibile, composto da pezzi che durano per anni. Proietta un'immagine di sicurezza, maturità e gusto raffinato. Si investe in meno cose, ma di migliore qualità.



**D: Qual è un problema comune o un malinteso riguardo al lusso discreto?**