Frank Gehry, il pionieristico architetto postmoderno celebrato per i suoi design espressivi del Guggenheim Museum di Bilbao, della Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, della Fondation Louis Vuitton di Parigi e del New World Center di Miami, è morto nella sua casa di Santa Monica dopo una breve malattia respiratoria. Aveva 96 anni. Nel 2010, Vanity Fair lo definì "l'architetto più importante della nostra epoca".
L'architetto Frank Gehry con miniature dei suoi progetti a Los Angeles, 1989.
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Gehry costruì la sua formidabile reputazione in una carriera durata sette decenni, iniziata dopo la laurea presso la School of Architecture dell'Università della California del Sud nel 1954. La sua famiglia, di origini ebraiche russo-polacche, emigrò dal Canada in California nel 1947. Da bambino, trascorreva le mattine di sabato nel negozio di ferramenta di suo nonno, circondato da materiali come l'acciaio ondulato e il compensato che in seguito avrebbero influenzato il suo lavoro.
Guggenheim Museum, Bilbao, Spagna, 1997
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Oltre ai principali progetti residenziali e istituzionali che hanno definito la sua carriera, Gehry ha anche partecipato a numerose collaborazioni nel campo della moda e del design di mobili. Alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70, creò la serie di mobili "Easy Edges" in cartone ondulato. In seguito, disegnò gioielli, articoli per la tavola e un set di scacchi per Tiffany & Co.
I suoi stretti legami con la moda furono forse meglio incarnati dall'edificio dinamico e scultoreo che progettò per la Fondation Louis Vuitton (FLV). Lo descrisse come concepito per "evolversi con il tempo e la luce, dando l'impressione di qualcosa di effimero e in costante cambiamento". Dimostrando l'ampiezza della sua creatività, l'anno prima dell'apertura della FLV nel 2014, Gehry lanciò anche una collezione capsule di 11 borse per Louis Vuitton all'Art Basel di Miami.
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Gehry lascia la moglie, Berta Aguilera; i figli, Sam e Alejandro; la figlia, Brina Gehry, dal precedente matrimonio con Anita Snyder; e la sorella, Doreen Gehry Nelson. Lui e Snyder ebbero un'altra figlia, Leslie Gehry Brenner, morta nel 2008.
Walt Disney Concert Hall a Los Angeles, architetto: Frank Gehry
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Domande Frequenti
Naturalmente. Ecco un elenco di FAQ sulla scomparsa di Frank Gehry, progettate per rispondere a domande dall'interesse generale a richieste più dettagliate.
Informazioni Generali
Q: Chi era Frank Gehry?
A: Frank Gehry era un architetto di fama mondiale e pluripremiato, noto per i suoi audaci design architettonici scultorei e spesso metallici, come il Guggenheim Museum di Bilbao.
Q: È vero che Frank Gehry è morto?
A: Sì. È stato confermato il [data]. È scomparso all'età di 96 anni.
Q: Quanti anni aveva Frank Gehry quando è morto?
A: Aveva 96 anni.
Q: Qual è stata la causa della sua morte?
A: Al momento, la causa specifica del decesso non è stata resa pubblica. La famiglia ha chiesto privacy.
Sulla Sua Vita e Carriera
Q: Da dove veniva Frank Gehry?
A: Nacque come Frank Owen Goldberg a Toronto, Canada, nel 1929. In seguito si trasferì negli Stati Uniti e ne divenne cittadino.
Q: Per cosa era più famoso Frank Gehry?
A: È più famoso per il Guggenheim Museum di Bilbao, in Spagna. Il suo successo fu così impattante da coniare il termine "Effetto Bilbao", che descrive come un singolo edificio possa trasformare l'immagine e l'economia di una città.
Q: Quali altri famosi edifici ha progettato?
A: Alcune altre opere iconiche includono la Walt Disney Concert Hall a Los Angeles, la Fondation Louis Vuitton a Parigi, il MIT Ray and Maria Stata Center e la sua stessa residenza privata a Santa Monica, nota come Gehry House.
Q: Ha vinto premi importanti?
A: Sì, ricevette il più alto onore in architettura, il Premio Pritzker, nel 1989. Vinse anche la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 2016.
Comprendere il Suo Stile e Impatto
Q: Come si chiamava il suo stile architettonico?
A: Il suo lavoro è principalmente associato al Decostruttivismo, uno stile che si allontana dalle forme tradizionali a scatola, utilizzando forme frammentate e materiali non convenzionali.
Q: Perché i suoi edifici avevano un aspetto così ondulato e metallico?
A: Gehry traeva ispirazione dall'arte, dalla scultura e persino dalla carta accartocciata. Utilizzava software informatici avanzati per tradurre queste
