La Mostra del Cinema di Venezia 2025 è stata tanto frizzante, elegante, piena di pettegolezzi e standing ovation quanto le edizioni passate nella città galleggiante. C’erano film molto attesi e primi candidati ai premi, da *Bugonia* di Yorgos Lanthimos a *Frankenstein* di Guillermo del Toro e *No Other Choice* di Park Chan-wook. Ma è stata anche un’anteprima del mese della moda, con gli stilisti che hanno mostrato look in anticipo rispetto alle loro collezioni ufficiali. Le creazioni di Louise Trotter per Bottega Veneta sono apparse su star come Jacob Elordi e Vicky Krieps, mentre gli osservatori hanno potuto vedere per la prima volta la visione di Dario Vitale per Versace indossata da Julia Roberts e Amanda Seyfried. È stato presentato anche il documentario tanto atteso di Sofia Coppola su Marc Jacobs, fondendo perfettamente moda e cinema.
La lista degli ospiti di quest'anno ha spaziato in tutta l'industria: i nuovi arrivati come Ayo Edebiri e Callum Turner hanno fatto il loro debutto a Venezia, mentre habitué del festival come Chloë Sevigny con le labbra rosse e vestita YSL, Charlotte Rampling e Willem Dafoe hanno anche loro onorato il Lido. Il fotografo Francesc Planes era sul posto – e sui canali – per catturare tutto per Vogue.
«Il festival non è enorme come Cannes, ma è proprio questo che lo rende più interessante e speciale», dice Planes, che regolarmente scatta foto alle star in entrambe le manifestazioni. «La location è super affascinante. Si viaggia su piccole barche private e ci si sente una star. Si partecipa a feste esclusive in luoghi remoti, lontani dalla folla: è come essere in un film».
«Ciò che mi affascina di festival come Venezia o Cannes è quanta gente partecipa senza avere nulla a che fare con il cinema», aggiunge Planes. «Vengono per mettersi in mostra, sfoggiare ricchezza, socializzare o postare sui social media».
Planes ha fotografato per primo Elordi arrivare all’ storico Palazzo Gritti per la prima di *Frankenstein*. Il vivace attore ha notato i sperimentali Ray-Ban Meta Glasses di Planes e ha scherzato: «Quegli occhiali sono il diavolo», anche se si è felicemente messo in posa per dei ritratti prima della proiezione.
Altri momenti salienti hanno incluso Rampling, presente per *Father Mother Sister Brother* di Jim Jarmusch – «È stata sorpresa che volessi fare il suo ritratto» – e Dafoe, presenza fissa al festival. «Sono abituato a vederlo a Cannes e Venezia», dice Planes. «È diventato un volto familiare. Abbiamo chiacchierato sulle scale dell’Hotel Excelsior e si è messo in posa». Sono stati anche immortalati Christoph Waltz di *Frankenstein*, Chloë Sevigny di *After the Hunt* e Michèle Lamy, che era a Venezia soprattutto per rilassarsi. «Mi sono imbattuto in lei sulla passeggiata in infradito», ricorda Planes. «È stato bello vederla fuori dalla settimana della moda di Parigi. L’ho notata in diversi film nel corso dei giorni».
Oltre alle celebrità, Planes trova ispirazione nelle eleganti donne anziane di Venezia – che ricordano le *sciura* milanesi – che si vestono in modo stravagante con cappelli audaci e trucco. «Vengono al festival per mettersi in mostra e divertirsi. Non sono sicuro di quanto tengano al cinema, ma sono lì ogni anno, sfoggiando look», dice. «Alcune le vedo festival dopo festival, in paese dopo paese». Una donna indossava un enorme fascinator scultoreo con fiori freschi. «Se è lì per guardare un film», nota Planes, «dispiaccio per chi si siede dietro di lei».
Fuori dalle aree principali del festival, folle di fan si radunavano, telefono in mano, esultando alla vista delle star. «All’improvviso vedi la vera natura delle persone», dice Planes. «Le vedi correre, con i volti pieni di gioia e passione. E quasi sempre, hanno in mano una macchina fotografica, cercando di catturare una foto con una celebrità. Quella lotta per ottenere la foto, contrastata con l’ansia stessa della celebrità, trasforma l’intera scena in uno spettacolo – come qualcosa uscito da un film».
Planes ha fotografato folle di fan premute contro le barriere delle prime, tutte desiderose di ottenere autografi – una tradizione che ora sembra quasi vintage. «C’è un tipo che ho visto per la prima volta tre anni fa a Cannes che mi affascina», dice Planes. «Passa l’intero festival a correre in giro chiedendo foto e autografi. È tutto ciò che fa. Poi c’è un altro che va a ogni festival indossando un animale di peluche diverso sulla testa. È sempre dietro la recinzione – non credo nemmeno che guardi i film».
All’interno delle sale di proiezione, Planes ha assistito ad alcuni dei famosamente lunghi standing ovation, insieme a reazioni del pubblico alle prime da premio – e ad alcuni film più controversi. Riguardo a un film che non nomina, ricorda: «Una donna ha iniziato a fischiare e a urlare che il film era terribile. Non l’avevo mai visto prima. Non dirò quale film fosse… ma sì, era un po’ brutto! Comunque, fischiare il regista e il cast a una prima – è pazzesco».
Altri piccoli momenti di Venezia che ha catturato su pellicola: orecchini oversize, guanti da opera che reggono iPhone e labbra lucide; la porta girevole in costante movimento del glamouroso Hotel Excelsior, coperta di impronte digitali; Piazza San Marco piena di piccioni – dove la sua idea di fotografare Marc Jacobs tra gli uccelli è fallita – e bagnanti e passanti perplessi da tutto quel trambusto.
«Una mattina, non avendo nient’altro da fare, sono andato a fare una passeggiata sulla sabbia indossando la giacca nera che intendevo indossare più tardi sul red carpet», dice Planes. «La gente rideva quando mi vedeva passeggiare sulla spiaggia vestito così, con il caldo. È stato divertente passare dal fotografare le celebrità al catturare persone che si rilassavano sulla sabbia, completamente ignare di chi fosse nelle vicinanze».
Qui di seguito, le scene dalla Mostra del Cinema di Venezia 2025, fotografate da Francesc Planes.
Domande Frequenti
Ecco una FAQ utile e chiara su come catturare momenti con le star alla Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Domande Generali e per Principianti
D: Chi sono Jacob, Chloë, Ayo e Sofia?
R: Sono attori e registi acclamati che dovrebbero partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia 2025, probabilmente con nuovi film in concorso.
D: Cosa significa esattamente "catturare un momento con una star" a un festival?
R: Significa ottenere una foto, un breve video o un autografo sul red carpet, a una conferenza stampa o in un contesto informale a Venezia. Si tratta di preservare il ricordo di averle viste di persona.
D: È possibile per un fan comune avvicinarle?
R: Sì, ma richiede pianificazione. Le migliori opportunità pubbliche sono durante le prime sul red carpet e quando le star si spostano tra le sedi.
D: Qual è il modo migliore per ottenere una buona foto?
R: Arriva presto per assicurarti un posto in prima fila nell'area per il pubblico. Usa uno smartphone con un buon zoom o una fotocamera. Sii pronto, perché i momenti passano molto in fretta.
Consigli Pratici e Come Fare
D: Dove si svolge il festival a Venezia?
R: Il centro principale è il Lido di Venezia, in particolare lo storico Palazzo del Cinema sul lungomare Marconi. Le star alloggiano anche in hotel nel centro di Venezia e viaggiano in barca.
D: Quando dovrei presentarmi per vedere l'arrivo di una star specifica?
R: Per una prima importante, arriva almeno 2-3 ore prima. Gli orari di arrivo delle star non sono resi pubblici, quindi la pazienza è fondamentale.
D: Cosa non devo assolutamente fare quando cerco di ottenere un momento?
R: Non urlare, spingere aggressivamente o cercare di superare le barriere di sicurezza. Rispetta il loro spazio personale e ricorda che sono lì per lavoro. Essere educati e rispettosi è il modo migliore per ottenere una reazione positiva.
D: Ci sono regole sulla fotografia?
R: Le fotocamere professionali con grandi obiettivi sono spesso riservate alla stampa accreditata. Per il pubblico, di solito vanno bene smartphone e piccole fotocamere compatte. Segui sempre le istruzioni del personale di sicurezza.
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