Trailer: Gracie Abrams racconta la vita in tour, i segreti di bellezza e il potere dell’amicizia

Appena tornata dal suo tour globale di 38 date, la cantautrice Gracie Abrams si racconta e svela i retroscena magici della vita on the road: dai momenti da pigiama party sul tour bus ai suoi must-have di bellezza. Nuovo volto di Hourglass Cosmetics, rivela come il suo makeup iconico, luminoso e amico delle lentiggini, resista a sudore, lacrime e performance infinite.

Ma non è solo musica: Abrams e la sua band vivono il tour come un’avventura culinaria, a base di banane, elettroliti e risate senza fine. Per lei, la vera magia nasce nei momenti spontanei con il suo crew, trasformando la stanchezza in gioia. E l’ispirazione beauty? La trova nei volti splendenti dei suoi fan.

Tuffati nel mondo di Gracie Abrams, tra performance intime, legami nati in viaggio e i prodotti che la mantengono raggiante, sul palco e nella vita quotidiana.

Sintesi parafrasata:

Gracie Abrams ha da poco concluso un tour di 38 date tra Stati Uniti, Europa e Regno Unito per promuovere l’album The Secret of Us. Ripensando all’esperienza, paragona la vita sul tour bus a un pigiama party infinito, tra scoperte beauty condivise e momenti nostalgici.

Ora, come nuovo ambasciatore di Hourglass Cosmetics, Abrams attribuisce il suo bagliore da palcoscenico al correttore a lunga tenuta e alla tinta leggera per il viso del brand, che lasciano intravedere le lentiggini. Il suo look firmato? Un eyeliner anni ’60, guance rosate e sopracciglia marcate, pensati per resistere anche durante le performance più emozionanti.

Oltre al makeup, il tour è una festa per i sensi, letteralmente. Abrams e la sua band amano esplorare sapori nuovi, passando dalle banane alle caramelle allo zenzero (indispensabili contro il mal di movimento). Ma il vero segreto per sopravvivere alla vita in tour? Il suo affiatatissimo crew, la cui complicità e risate tengono lontana la nostalgia di casa.

E quando si tratta di ispirazione stilistica, Abrams non guarda oltre il suo pubblico. “Il pubblico è già bellissimo così com’è”, afferma, dimostrando che la bellezza—e la connessione—vanno ben oltre il palco.