Taylor Swift ha raggiunto una pietra miliare culturale ed economica senza precedenti con l'Eras Tour, facendo storia e guadagnando 2 miliardi di dollari. Ora offre ai fan uno sguardo dietro le quinte su come tutto questo sia stato realizzato.

Una nuova serie documentaria di sei episodi, The End of an Era, ha presentato in anteprima i suoi primi due episodi su Disney+ venerdì, poco prima del 36° compleanno di Swift. La serie aveva fin dall'inizio molto da spiegare: qual era la storia dietro il carrello delle pulizie che trasportava Swift sul palco? Cosa è successo nel raduno pre-spettacolo? E soprattutto, come ha fatto a realizzare una produzione così elaborata? I set cinematografici del tour, i numeri di danza spettacolari, gli ospiti speciali e la pura resistenza richiesta a Swift e al suo team per eseguire uno spettacolo di tre ore e mezza per 149 volte - abbracciando anni della sua carriera - sono davvero sbalorditivi.

In definitiva, la serie su Disney+ funge da tributo a ballerini, coristi, troupe di produzione, musicisti e a tutti gli altri che hanno dato vita alla visione di Swift, evidenziando anche gli alti e bassi emotivi vissuti da Swift durante il tour.

"Questo spettacolo ha creato un'esperienza di unione per, tipo, 70.000 persone tutte in una volta. C'è qualcosa di molto speciale in questo", dice Swift nel trailer della serie. "Volevo 'sovraservire' i fan in termini di quantità di canzoni che avrebbero ascoltato, e fino a che punto avrei spinto me stessa."

Guarda il trailer qui sotto e continua a leggere per le rivelazioni - grandi e piccole - che hanno catturato la nostra attenzione nei primi due episodi di The End of an Era.

1. L'Eras Tour è stato un affare di famiglia
La serie mette in luce i coreografi e i ballerini di supporto di Swift, tra cui Mandy Moore, Amanda Balen e Kameron Saunders, mostrando la dinamica stretta e familiare del team. Swift menziona che la sua amica Emma Stone ha raccomandato Moore come coreografa, definendola la migliore del meglio. Scopriamo anche le sfide affrontate da Saunders come ballerino plus-size e assistiamo a un momento emozionante tra lui e sua madre, in cui attribuisce al suo amore incrollabile il merito di avergli permesso di inseguire i suoi sogni.

2. Travis Kelce illumina sempre l'umore di Swift
In una scena, Swift gode di una dolce telefonata con il suo fidanzato, Travis Kelce, mentre è in macchina. Discutono delle somiglianze nelle loro carriere. "Tu hai i compagni di squadra, io ho i compagni di squadra", le dice. "Tu hai l'allenatore Reid, io ho mia madre", scherza Swift. Dopo la chiamata, appare immediatamente più felice e rilassata. Swift commenta: "Alcune persone fanno flebo di vitamine, io ho avuto questa conversazione."

3. Anche gli amici di Swift a volte rimangono un po' a bocca aperta
È delizioso vedere Florence Welch prepararsi a unirsi a Swift sul palco a Londra per eseguire "Florida!!!". Welch dice: "La sensazione di salire per la prima volta nell'ascensore era un po' come atterrare su Marte". Ammette che anche lei, pur essendo una pop star affermata, è stata sopraffatta dall'esperienza. "Taylor è mia amica e la conosco come questa persona accogliente, ma sono uscita e ho pensato: 'Oh mio Dio, è la fottuta Taylor Swift!'"

4. In tour ascolta audiolibri
A un certo punto, Swift sperimenta una "reazione molto fisica" alla sua ansia prima di uno spettacolo - la sua prima esibizione dopo che diverse erano state cancellate a causa di un piano terroristico sventato in Austria e di un attacco a bambini in una lezione di danza a tema Taylor Swift in Inghilterra. Per calmarsi, ascolta un audiolibro. Dopo un po' di lavoro investigativo, crediamo che il libro sia il thriller bestseller The God of the Woods di Liz Moore.

5. Il tour è nato da due esperienze difficili
Swift spiega che aver visto i suoi master venduti senza il suo consenso e aver vissuto la pandemia hanno ispirato l'Eras Tour. Rivedere i suoi vecchi album per le registrazioni di "Taylor's Version" l'ha riconnessa con diversi capitoli della sua vita e l'ha ispirata a creare un tour che li celebrasse tutti.

6. Ci è voluta una segretezza da livello spionistico per realizzarlo
Il documentario rivela le misure estreme adottate per mantenere segreti i dettagli del tour, inclusi nomi in codice, comunicazioni sicure e accesso limitato alle informazioni, garantendo che le sorprese rimanessero tali fino al momento dello spettacolo. Taylor Swift ama un segreto, come spiega nel documentario. Mentre lavorava segretamente al suo album The Tortured Poets Department, voleva intrecciarne indizi nel suo tour senza allertare i fan. Il film rivela alcune tattiche che ha usato per mantenere il mistero: provare le coreografie in silenzio, bloccare le routine in una sala da ballo nascosta di un hotel e far esercitare i membri della band usando solo l'impianto audio.

Ha anche sigillato personalmente con la cera i bonus del suo team. Dopo aver regalato, a quanto riferito, 197 milioni di dollari in bonus alla sua troupe del tour, Swift viene mostrata mentre prepara biglietti scritti a mano per loro e versa con cura cera calda per sigillare ciascuno personalmente. Potrebbe aver rischiato di far scattare un allarme antincendio, ma il gesto premuroso ne è chiaramente valsa la pena.



Domande Frequenti
FAQ sul documentario di Taylor Swift The End of an Era



Principiante - Domande Generali



1. Di cosa parla il documentario The End of an Era?

È una nuova serie documentaria che offre uno sguardo intimo e dietro le quinte sull'ultima parte del record dell'Eras Tour di Taylor Swift, concentrandosi sul processo personale e creativo dietro la massiccia produzione.



2. Dove posso guardarlo?

Il documentario è in streaming esclusivamente sulla piattaforma ufficiale di Swift, Taylordle.



3. Devo aver visto l'Eras Tour per capirlo?

Affatto. Mentre i fan del tour avranno ulteriori approfondimenti, il documentario è progettato per essere una storia avvincente sull'arte, la resistenza e la chiusura di un capitolo importante, accessibile sia ai telespettatori occasionali che ai fan più accaniti.



4. Quali sono i temi principali finora?

I primi due episodi si concentrano fortemente sull'esaurimento e la riflessione, sul peso emotivo della fine del tour e sul meticoloso controllo creativo pratico che Taylor mantiene su ogni dettaglio.



Avanzato - Domande Dettagliate



5. Qual è stata la rivelazione più sorprendente sul suo processo creativo?

Il documentario rivela che Swift è profondamente coinvolta in aspetti tecnici che vanno ben oltre la scrittura di canzoni, come l'editing personale di sequenze cinematografiche per i trailer e l'apportare aggiustamenti precisi all'ultimo minuto a coreografie e messa in scena.



6. Come affronta il documentario i suoi precedenti progetti di re-registrazione?

Inquadra l'Eras Tour come il capitolo finale e trionfante, dal vivo, di quell'era di riappropriazione della sua narrativa, mostrando come eseguire le vecchie canzoni ora sembri potenziante e conclusivo piuttosto che conflittuale.



7. Cosa suggerisce riguardo al suo futuro?

Mentre celebra il passato, gli episodi suggeriscono fortemente un punto di svolta creativo. La fine di questa era è ritratta come una chiusura necessaria per fare spazio a nuove direzioni artistiche, con accenni su ciò che potrebbe lasciarsi alle spalle.



8. C'è un focus sui suoi collaboratori?

Sì, ma attraverso la sua lente. La vediamo lavorare a stretto contatto con la coreografa Mandy Moore e il direttore musicale David Cook, evidenziando il suo ruolo di leader visionaria collaborativa ma decisiva.



Consigli Pratici e Domande Comuni



9. Ci saranno spoiler per il film del tour?

Il documentario si concentra maggiormente sul viaggio dietro le quinte e sulle emozioni.