Qualche mese fa, al Festival di Cannes 2025, Alia Bhatt ha dichiarato a Vogue: "In questo tipo di caos mi sento davvero nel mio elemento, e il caos sembra sempre trovarci". Ora, in un momento più tranquillo, riflette sulla sua vita attraverso gli abiti.

Inizia con un sussulto di reminiscenza. Il primo look è tratto da una conferenza stampa per il suo film d'esordio, Student of the Year (2012), in cui indossava un blazer blu navy con filettatura rosa, un mini-abito bianco e un cerchietto coordinato. "Non riconosco questa persona", afferma. Il "method dressing" per i tour promozionali non era comune negli anni 2010, ma la sua direttiva era di interpretare il suo personaggio, da qui la scelta di una sartoria preppy e di accessori per capelli carini. "Ricordo solo l'ansia!", ammette.

Il successivo è la sua copertina di Vogue India del 2017, scattata da Greg Swales e stilata da Anaita Shroff Adajania. "Mi piace questo titolo, 'Cosa rende Alia Bhatt la ragazza più cool di Bollywood?'—Mi piace essere considerata cool!", dice.

Passando al film del 2017 Badrinath Ki Dulhania, esegue l'allegra danza "Tamma Tamma" in un costume semplice di jeans, giacca e maglietta grafica insieme al suo storico collaboratore Varun Dhawan. "Non nasce un'amicizia così ogni giorno", commenta.

Ai Lux Golden Rose Awards del 2018, durante uno dei suoi anni più intensi, ha indossato un abito bianco con corsetto di Netta BenShabu, con morbide onde alla Hollywood e un marcato eyeliner a cat-eye. Per il matrimonio dell'amica Sonam Kapoor, ha scelto un audace lehenga verde lime di Sabyasachi Mukherjee. "È stato l'inizio del mio percorso", dice, verso look di impatto che celebrano la sua identità indiana.

La sua evoluzione stilistica è proseguita con ensemble ad alto impatto: un tailleur color panna con strisce arancioni a zigzag per la prima berlinese del 2019 di Gully Boy; un sari bianco diafano di alta moda di Rimple & Harpreet Narula per la prima del 2022 di Gangubai Kathiawadi, adornato con ricami, lavoro a jaali, perle e paillettes; e per il suo matrimonio con Ranbir Kapoor, un sari bianco e oro tinto al tè di Sabyasachi, ricamato con una battuta privata, accessoriato con un maang tikka. Per la loro cerimonia godh bharai, ha indossato un abito su misura giallo mango di Raji Ramniq con gioielli della suocera.

Sono seguite altre tappe personali: cullare il suo pancione in un abito lamé oro liquido di Gauri & Nainika ai TIME100 Impact Awards 2022; sfilare per lo show di alta moda nuziale di Manish Malhotra dopo il parto, in un due pezzi dorato argento e oro. Il tour promozionale del 2023 per Rocky Aur Rani Kii Prem Kahaani ha visto un sari rosa Barbie; ai Joy Awards 2024, stilata da Rhea Kapoor in uno splendido sari di Abu Jani Sandeep Khosla, ha notato: "Per me, esibire l'artigianato su un palcoscenico globale supererà qualsiasi tipo di momento nella vita, specialmente nell'era del fast fashion e dell'IA". Per il Met Gala 2024, ha indossato un sari di Prabal Gurung con un pallu drammatico di 20 piedi.

Bhatt conclude con la sua apparizione a Cannes, indossando un sari Gucci su misura che fondeva il glamour italiano con l'esuberanza indiana, con il monogramma GG. Il momento ha segnato sia il suo debutto a Cannes che la sua prima apparizione come prima ambasciatrice indiana del brand Gucci.

Guarda tutti i look preppy, i tailleur dipinti e i sari tinti al tè di Alia Bhatt dalla sua rubrica Life in Looks sopra.

Regia: Iacopo Caravaggi
Direttore della fotografia: Carlo Todeschini
Montaggio: Katie Wolford
Produttore: Rashida Josiah
Coordinatrice della produzione creativa: Anisa Kennar
Operatore di camera: Daniele Anniverno
Assistente camera: Jacopo Sartori
Elettricista: Jorge Silva
Audio: Edoardo Ami
Scenografo: Fabio Ronzoni
Coordinatrici di produzione: Tanía Jones, Sofia Setti
Responsabili di produzione: Kristen Helmick, Tatiana Conter
Line producer: Natasha Soto-Albors
Assistente al montaggio: Andy Morell
Coordinatrice post-produzione: Holly Frew
Supervisore al montaggio: Kameron Key
Supervisore post-produzione: Alexa Deutsch
Direttore globale dell'intrattenimento: Sergio Kletnoy
Produttore esecutivo: Rahel Gebreyes
Senior Director, Digital Video: Romy van den Broeke
Senior Director, Programming: Linda Gittleson
VP, Video Programming: Thespena Guatieri
Immagini per gentile concessione di: Greg Swales, Marcos Rodríguez Velo, Shot by Psudo e Marco Bahler
Riprese presso: Residenza Location

Domande Frequenti
FAQ L'evoluzione dello stile di Alia Bhatt Il suo iconico sari da sposa



D1 Di cosa parla questo articolo sullo stile di Alia Bhatt, in sostanza?

R Copre il suo percorso nella moda dai primi giorni più casual e preppy come giovane attrice al suo stile attuale sofisticato, culminando nella storia unica dietro il suo sari da sposa avorio tinto al tè.



D2 Cosa significa stile preppy nel contesto di Alia?

R Nei suoi primi giorni, si riferiva a un look giovanile, comodo e spesso di ispirazione occidentale—pensa a jeans, t-shirt, vestiti e accessori semplici—che era vicino al suo pubblico di fan più giovane.



D3 Come si è evoluto lo stile di Alia Bhatt negli anni?

R Si è evoluto da scelte sicure da ragazza della porta accanto a ensemble più alla moda, audaci ed eleganti. Ora sperimenta con più sicurezza silhouette, brand di alta moda e fonde contemporaneo e tradizionale.



D4 Cosa aveva di così speciale il suo sari da sposa?

R Il suo sari da sposa era un sari Sabyasachi avorio, tessuto a mano, che è stato deliberatamente tinto al tè. Questo processo unico gli ha conferito una tonalità morbida, vintage, bianco sporco, rendendolo profondamente personale e non tradizionalmente tradizionale.



D5 Perché ha scelto un sari tinto al tè invece di uno classico rosso?

R Voleva qualcosa che fosse personale, senza tempo ed elegantemente sobrio. La tecnica della tintura al tè ha creato un pezzo unico, simile a un cimelio di famiglia, che rifletteva il suo gusto individuale pur onorando la tradizione in modo moderno.



D6 Chi ha disegnato il suo sari e look da sposa?

R Il suo intero look da sposa, incluso il sari tinto al tè, è stato disegnato dal rinomato designer indiano Sabyasachi Mukherjee.



D7 Puoi spiegare il processo di tintura al tè per il sari?

R Sebbene l'esatto metodo artigianale sia proprietario, generalmente comporta l'immergere o trattare delicatamente la seta tessuta a mano in una soluzione di tè per ottenere una specifica tonalità uniforme vintage, piuttosto che il bianco brillante o il rosso tipici dell'abbigliamento nuziale.



D8 Quali sono alcune tappe fondamentali nella sua evoluzione stilistica?

R Momenti chiave includono le sue prime apparizioni sul red carpet, i suoi look più audaci al Met Gala, i tour promozionali per film come Ra