Uno dei personaggi più amati dal pubblico nella terza stagione di The White Lotus è stata Chelsea, l’appassionata di astrologia interpretata da Aimee Lou Wood, nota soprattutto per il suo ruolo nella serie Netflix Sex Education. Con il suo fascino, la sua ironia e la sua voglia di divertirsi, Chelsea ha conquistato subito gli spettatori. Ma, con il procedere della stagione, il discorso si è spostato dalla sua personalità a qualcosa di più superficiale: i suoi denti. Diversamente dallo standard hollywoodiano di denti perfettamente allineati, il sorriso naturale della Wood presenta un leggero overbite e un piccolo spazio tra gli incisivi, senza traccia di faccette.
Quello che era iniziato come un commento scherzoso si è presto trasformato in una fissazione stancante, con la Wood celebrata come icona dell’accettazione delle “imperfezioni”. Comprensibilmente, l’attrice si è irritata. In un’intervista recente a GQ, ha ammesso di sentirsi ridotta a “un paio di denti davanti”, aggiungendo: “Si parla solo dei miei denti, e questo mi rattrista un po’ perché non riesco a parlare del mio lavoro”.
Se già essere elogiata semplicemente per avere i denti naturali era fastidioso, la situazione è peggiorata durante uno sketch di Saturday Night Live. Intitolato The White Potus, il segmento parodiava figure politiche all’interno dell’universo di The White Lotus, trasformando la ricca famiglia Ratliff in Donald Trump e la sua cerchia. Ma invece di mantenere la satira sul piano politico, lo show ha incluso il personaggio di Chelsea, interpretato da Sarah Sherman con denti posticci esagerati per prendere in giro il suo aspetto.
Mentre il resto dello sketch prendeva di mira figure politiche, le battute su Chelsea ruotavano esclusivamente attorno ai suoi denti. Il colpo più basso? La battuta di Sherman: “Fluoruro? Che cos’è?” — suggerendo non solo scarsa igiene dentale, ma anche stupidità, riproponendo stereotipi superati che associano i denti storti a pigrizia o mancanza di intelligenza.
Oltre al cliché ormai stanco dei “denti britannici” (che a questo punto sembra uscito da Austin Powers), lo sketch è sembrato un attacco gratuito a una persona che ha parlato apertamente di essere stata bullizzata per i suoi denti da bambina. La Wood ha poi espresso la sua delusione su Instagram, definendo la scenetta “cattiva e poco divertente”. Pur essendo disposta a essere presa in giro, ha fatto notare che questa volta avrebbero potuto essere “più intelligenti, più sfumati, meno banali”.
“Il resto dello sketch era una satira verso l’alto”, ha scritto, “mentre io/Chelsea siamo stati gli unici presi di mira verso il basso”. Dopo aver ricevuto delle scuse da SNL, ha citato l’osservazione pertinente di un follower: “Era uno sketch tagliente e divertente, finché non ha virato bruscamente verso una misoginia da anni ‘70.”
Onestamente, è assurdo che avere i denti naturali — con o senza spazio — sia diventato un tale argomento di discussione. Se “niente faccette” è ora sinonimo di scarsa igiene, dove ci porta questo? Saltare il Botox equivale a trascurare la skincare? Come ha detto la Wood, se proprio devi prendere in giro qualcuno, almeno fallo con intelligenza. Lei è una delle poche attrici che non si è conformata allo standard di filler e faccette che la società impone alle donne sotto i riflettori — solo per essere derisa proprio per questo. Buon per lei. Forse il resto di noi potrebbe semplicemente stare zitto per un po’?