Il 78° Festival di Cannes ha portato con sé glamour da star, momenti inaspettati, scene virali e un controverso nuovo dress code. Ecco tutto quello che potreste esservi persi finora.

### Le star hanno contestato il dress code
**Heidi Klum** alla cerimonia di apertura di Cannes.
**Foto: Getty Images**

**Stella Maxwell** alla prima di **The Phoenician Scheme**.
**Foto: Getty Images**

Poco prima dell’inizio del festival, partecipanti e stilisti sono stati catapultati nel caos a causa delle nuove regole per il red carpet. Cannes, da sempre nota per la moda audace e provocante, ha annunciato che "per motivi di decenza, la nudità è vietata sul red carpet", insieme a "abiti voluminosi, soprattutto quelli con code lunghe, che ostacolano il flusso degli ospiti e la sistemazione in sala". L’annuncio aggiungeva che lo staff del festival avrebbe negato l’ingresso a chiunque avesse violato queste regole.

Sono state rispettate? Non proprio. Sebbene ci fossero meno capezzoli in vista del solito, le regole sono sembrate più che altro dei suggerimenti—applicati in modo selettivo ai partecipanti comuni, mentre le celebrità le hanno ignorate senza problemi. (Esempio: il cast di **Mission: Impossible – The Final Reckoning** che si è scattato un selfie sul red carpet, tecnicamente vietato.)

**Il cast di Mission: Impossible scatta un selfie proibito.**
**Foto: Getty Images**

### Rihanna ha rubato la scena (come sempre)
**Rihanna e A$AP Rocky** alla prima di **Highest 2 Lowest**.
**Foto: Getty Images**

Nemmeno la pioggia ha potuto smorzare il momento più luminoso di Cannes: Rihanna, ancora una volta pioniera della moda maternity, ha fatto capolino alla prima di **Highest 2 Lowest** di Spike Lee, con Denzel Washington e A$AP Rocky. La mattina dopo, mentre la pioggia cadeva sulla Croisette, il suo successo **"Umbrella"** risuonava dagli altoparlanti vicino al red carpet.

### Denzel Washington ha ricevuto i suoi fiori
Il due volte premio Oscar ha fatto notizia—prima per uno scambio teso con un fotografo troppo invadente, poi per un commovente tributo del suo frequente collaboratore Spike Lee. Per chiudere in bellezza, ha ricevuto una sorprendente Palma d’Oro onoraria alla carriera, mostrandosi sinceramente stupito e commosso.

### I protagonisti più sexy hanno alzato la temperatura
**Pedro Pascal** al photocall di **Eddington**.
**Foto: Getty Images**

**Alexander Skarsgård** alla prima di **The Phoenician Scheme**.
**Foto: Getty Images**

Oltre a Denzel e A$AP Rocky, il festival è stato pieno di sex symbol: Pedro Pascal in Calvin Klein senza maniche, Alexander Skarsgård in pantaloni di pelle e stivali fetish, Paul Mescal impeccabile per **The History of Sound**, Harris Dickinson sempre affascinante in **Urchin**, Robert Pattinson in **Die My Love**, e Akinola Davies Jr. (al suo debutto alla regia con **My Father’s Shadow**) accanto al protagonista Sope Dirisu. E non dimentichiamo Austin Butler—solo per citarne alcuni. (Bonus: il bacio post-proiezione di Pascal e Skarsgård ha fatto svenire tutti.)

**Robert Pattinson** al photocall di **Die My Love**.
**Foto: Getty Images**

**Paul Mescal** alla prima di **The History of Sound**.
**Foto: Getty Images**

Una menzione speciale va al membro della giuria **Jeremy Strong**, che ha portato un’energia giocosa con abiti pastello e bucket hat.

**Jeremy Strong** alla prima di **The Phoenician Scheme**.
**Foto: Getty Images**

**Strong** al photocall della giuria.
**Foto: Getty Images**

### Elle Fanning ha inaugurato l’estate di Joachim Trier
**Elle Fanning** al photocall di **Sentimental Value**.
**Foto: Getty Images**

Fanning, protagonista di **Sentimental Value**, ha incantato sul red carpet, segnando l’inizio di quella che sarà senza dubbio una stagione di stile. **Sentimental Value**, il brillante nuovo dramma familiare del regista norvegese Joachim Trier (e forse il miglior film di quest’anno al festival), ha chiarito la sua posizione—e, sinceramente, ho bisogno di quel merchandise al più presto.

**Emma Stone è stata photobombata**—e da un’ape, per giunta. La reazione della star di **Eddington** all’intruso inaspettato sul red carpet è stata impagabile.

Come sempre, le donne over 50 hanno rubato la scena. Dai 95 anni di June Squibb, splendida in **Eleanor the Great** di Scarlett Johansson, all’elegantissima Juliette Binoche, 61 anni, presidente della giuria, Cannes è stato dominato da donne straordinarie come Andie MacDowell, Halle Berry, Carla Bruni, Naomi Campbell, Jodie Foster e Isabelle Huppert—tutte al massimo della forma.

### La politica è salita sul palco
Harris Dickinson ha esordito alla regia con **Urchin**, un film su un senzatetto londinese che lotta per sopravvivere, e ha sfruttato i riflettori per criticare la parlamentare britannica Suella Braverman con una maglietta che recitava: **"Vivere per strada non è una scelta di vita, Suella. È il segno di politiche fallimentari."**

Julian Assange, mentre promuoveva **The Six Billion Dollar Man**, indossava una maglietta con i nomi di migliaia di bambini palestinesi uccisi a Gaza, mentre sua moglie Stella ha scelto un abito Vivienne Westwood adornato con un ritratto della stilista e le parole **"Stop Killing."**

Anche Angelina Jolie ha parlato della guerra a Gaza durante la presentazione del Trophée Chopard, onorando artisti che hanno perso la vita o non hanno la libertà di raccontare le loro storie. Juliette Binoche ha reso omaggio alla fotoreporter Fatima Hassouna, uccisa a Gaza appena un mese fa, il cui documentario **Put Your Soul on Your Hand and Walk** è stato selezionato per Cannes. **"Dovrebbe essere qui con noi stasera,"** ha detto Binoche.

Oltre a Gaza, le discussioni sulle tariffe di Trump e la guerra in Ucraina sono rimaste in primo piano, con Cannes che ha segnato i tre anni del conflitto con proiezioni speciali. Tra tutto lo scintillio, il festival ha dimostrato ancora una volta di essere una potente piattaforma per dichiarazioni politiche globali.