Questa mattina è stato annunciato che Francesco Risso lascerà il ruolo di direttore creativo di Marni dopo quasi un decennio alla guida del brand.

Sally Singer ha descritto la visione di Risso nella sua recensione della collezione autunno 2019: "Per Francesco Risso, gli imprevedibili giri della mente sono la nostra difesa contro l'ovvio. Lui crede che i nostri pensieri e le nostre passioni possano renderci liberi. È potente e selvaggio—e alcuni direbbero che è proprio questo il senso della moda."

Risso ha lasciato subito il segno a Marni dopo il suo arrivo da Prada nel 2016. Ha allontanato il brand dal suo stile haute bohémien per avvicinarlo a qualcosa di più artistico, spontaneo e a volte volutamente disordinato—pensate a vestiti "Frankenstein" cuciti insieme da metà non combacianti o a giocosi design ritagliati dalla carta. Ha celebrato l'artigianalità mostrando la costruzione dei suoi abiti, abbracciato colori audaci e coltivato un senso di comunità, trasformando persino la sfilata primavera 2022 in un raduno gioioso dove il pubblico indossava pezzi upcycled etichettati "Marniphernalia: Tesori vari dipinti a mano."

Risso ha infuso poesia in tutto ciò che ha creato. La sua collezione primavera 2018 era ispirata a "due giardini inglesi visti da Tim Burton... con caramelle," mentre quella autunnale esplorava il "Tecnoprimitivismo," esaminando la tensione tra l'amore per la tecnologia e i movimenti indomiti dell'anima. Singer ha elogiato i suoi "impulsi sontuosi, deliziosamente giocosi e totalmente perversi," mentre Mark Holgate ha sottolineato il suo approccio "poeticamente anarchico"—qualità evidenti nella selezione dei suoi migliori lavori per Vogue qui sotto.

### Punti salienti delle collezioni Marni di Francesco Risso:
- Caroline Trentini in un top, gonna e borsa Marni a righe (Vogue, ottobre 2017, fotografata da Patrick Demarchelier).
- Vittoria Ceretti nel "trench da città" di Marni (Vogue, marzo 2018, fotografata da Angelo Pennetta).
- Caroline Trentini in un cappotto Marni con faccia a quadri (Vogue, marzo 2018, fotografata da Patrick Demarchelier).
- Vittoria Ceretti in un vestito Marni primavera 2019 che Risso ha descritto come "il Dr. Frankenstein che riporta in vita la Venere di Milo—un futuro di ninfe scompigliate, Amazzoni in 3D!" (Vogue, marzo 2019, fotografata da Angelo Pennetta).
- Sora Choi in un maglione Marni vivace (Vogue, febbraio 2020, fotografata da Ethan James Green).
- Kendall Jenner in un top Marni a forma di ala con stampa floreale (Vogue, marzo 2020, fotografata da Jackie Nickerson).
- Kai Avent-deLeon in un vestito Marni da una collezione che Risso ha definito "un collage dall'inizio alla fine—dal macro al micro al frattale. Si tratta di ricomporre frammenti." (Vogue, settembre 2020, fotografata da Ethan James Green).
- Kanako Takase (a sinistra) e Shingo Shibata in un cappotto Marni (Vogue, settembre 2020, fotografati da Ethan James Green).
- Mayowa Nicholas in un look Marni prêt-à-porter (Vogue, gennaio 2021, fotografata da Philip-Daniel Ducasse).