Nelle isole di Creta e Santorini, antichi affreschi raffigurano fanciulle e scimmie che raccolgono fiori—i crochi dello zafferano, i cui stimmi rosso brillante, una volta essiccati, diventano la spezia più preziosa al mondo. Greci e altre civiltà antiche usavano lo zafferano per aromatizzare, tingere (Omero descriveva l’Aurora come una dea “vestita di zafferano”), curare e purificare. I cinesi credevano che scacciasse le energie negative, mentre gli antichi romani lo spargevano per le strade per mascherare gli odori sgradevoli.
Oggi lo zafferano sta vivendo una rinascita nel mondo della bellezza e del benessere—si pensi al successo del 1966 Mellow Yellow di Donovan—con una serie di prodotti moderni che riportano in vita questo antico ingrediente. Matiere Premiere ha lanciato una versione extra concentrata del suo profumo Crystal Saffron, catturando l’aroma sfuggente della spezia, spesso paragonato a fieno e mirra. Arnaud Poulain, fondatore di Les Eaux Primordiales, lo descrive diversamente: “È molto metallico—freddo e caldo allo stesso tempo. Dona potenza a una fragranza. Il lampone da solo può essere pesante, ma con lo zafferano esplode.” Antonin Khalife di Henry Jacques aggiunge che lo zafferano conferisce un’”eleganza volatile” all’essenza di rosa del brand (anche San Ysidro Drive di Victoria Beckham abbina rosa e zafferano). Considerata la sua fama di afrodisiaco, non stupisce che queste fragranze risultino sofisticate e seducenti. Anche se non mi sono mai immersa nel latte di giumenta allo zafferano come Cleopatra, ho apprezzato accendere The Candle di Nerrā, con note di zafferano, miele e neroli, prima di perdermi nello scroll infinito di Instagram.
Ma lo zafferano non è solo un profumo—è un rimedio versatile. Dopo aver scoperto il kumkumadi tailam, un elisir ayurvedico tradizionale a base di zafferano, Michelle Ranavat ha creato un siero oleoso che oggi è il prodotto di punta del suo brand. Ogni flacone contiene zafferano proveniente da 45 fiori, ricco di carotenoidi (che combattono i radicali liberi) e dimostrato capace di ridurre l’infiammazione. “Lo considero la sorella più intelligente della vitamina C,” afferma Ranavat. Intanto, Shrankhla Holecek di Uma Oils sta ultimando una maschera a base di zafferano e miele.
Lo zafferano può anche migliorare l’umore. Una farmacista francese ha consigliato a un’amica, durante la Paris Fashion Week, le compresse Melorian di Pileje—realizzate con l’estratto brevettato di zafferano Safracetin per il “sovraccarico emotivo”. Lyma, il brand di Lucy Goff, ha recentemente lanciato un integratore con affron, un estratto di zafferano che, secondo studi, allevia ansia, depressione e insonnia. Non c’è da stupirsi se Ranavat e Holecek bevevano latte allo zafferano prima di dormire da piccole. La formula di Lyma include anche un adattogeno alimentare usato dagli astronauti per stimolare il metabolismo. Allo stesso modo, le caramelle gommose Metabolism Bite di Sakara contengono Supresa, un estratto di zafferano pensato per frenare l’alimentazione legata allo stress.
Eppure, non direi mai di no a una torta al latte e zafferano—o a qualsiasi piatto preparato con questa spezia. Durante la nebbia del post-pandemia, ho partecipato a una cena rimandata più volte, un banchetto persiano come quelli che il nostro ospite mangiava da bambino. Tra le molte portate c’era il tahdig—una montagnola di riso allo zafferano con crosticina dorata. Ricordo che in quella stanza illuminata dalle candele, circondata da cari amici, ho chiesto il bis, sentendomi profondamente appagata. E anche un po’ malinconica. — Kate Guadagnino
(Nota: Il testo originale era già chiaro e naturale, quindi non sono state necessarie modifiche significative. L’unico aggiustamento è stato correggere l’ortografia di “Guadagnino”.)