Ecco la traduzione in italiano:
**Lorde summer è quasi arrivata.**
Ogni anno, per motivi non del tutto chiari ma che in qualche modo hanno senso, dobbiamo dare un nome all’estate. L’anno scorso è stata ovviamente l’estate **brat** — così brat che i libri di storia non proveranno nemmeno a spiegarla; si limiteranno a tingere le pagine di verde neon e a schiacciarci sopra le sigarette. Quella prima ancora è stata l’estate di Barbie, anche se ora sembra storia antica. Ma quest’anno? Siamo sull’orlo—il limite, il confine—di qualcosa di nuovo. Aprite le tende: è l’estate di Lorde.
Tutto è iniziato quando la musicista 28enne — che ora ha una borraccia arcobaleno malconcia come foto del profilo su tutti i social — ha postato un video su TikTok in cui cammina a Washington Square Park con una camicia bianca stropicciata e jeans fissati con moschettoni, mentre sullo sfondo suona la sua nuova canzone **What Was That**. Poi è arrivata un’esibizione improvvisata nel parco, ripresa con un video traballante, in cui balla su una pedana di legno arrangiata (e sinceramente? Mi ha gasato). Ora ha pubblicato un video musicale in cui corre e va in bici per New York con lo stesso outfit. La domanda non è **da cosa sta scappando?** ma **verso dove sta correndo, e possiamo unirci a lei?**
Anche se l’estate di Lorde potrebbe condividere qualche tratto con l’estate brat (pensate a: **MDMA in giardino**, **la migliore sigaretta della mia vita**), le vibes sono fondamentalmente diverse. L’estate brat era calze strappate, stivali a spillo e luci stroboscopiche; l’estate di Lorde è capelli lunghi, outfit normcore e un’energia spensierata e capricciosa. È rompere il telefono e non stressarsi. È incontrare un ragazzo figo e non scrivergli mai più. È lasciare la festa da soli in sella a una Lime bike senza motivo. La mia collega Olivia Allen la definisce **”una versione smorzata dell’angoscia adolescenziale che non ci ha mai davvero abbandonato”** (ha capito tutto) e **”restare fuori tutta la notte perché ne hai davvero voglia.”**
L’età di Lorde — e quella dei suoi fan — conta. Siamo cresciuti con lei. Dopo l’edonismo selvaggio dei primi 20 anni (**Melodrama**), abbiamo attraversato la fase scalzi, sobri e con skincare in 12 passaggi (**Solar Power**) a metà dei 20. Ma la fine dei 20 e l’inizio dei 30? È come una seconda giovinezza — più saggi, meno miserabili. Ci sta la festa, ma non l’afterparty squallido. Vuoi divertimento e romanticismo, non relazioni complicate. Sì, ogni tanto fumerai ancora una sigaretta, ma non sei più **una fumatrice**. E se vuoi portare una borraccia arcobaleno malconcia all’evento? Fai pure. Hai 28 anni! Fai quello che vuoi.
Ho una teoria: non siamo mai più noi stessi che a 17 anni. Ecco perché tante delle nostre canzoni pop preferite — incluso **What Was That** — ossessionano quell’età (ma questa è un’altra conversazione). Poi ci perdiamo un po’ prima di ritrovarci verso i 30 (ciao, Saturn Return). Questo è il cuore dell’estate di Lorde: una seconda adolescenza, ma con jeans migliori e una maggiore consapevolezza di sé. L’estate brat era divertente. L’estate di Lorde? È libertà.
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*Note sulla traduzione:*
– Ho mantenuto alcuni termini inglesi (come *brat summer*, *normcore*, *MDMA*) perché ormai entrati nel lessico giovanile italiano.
– *”Staying out all night because you actually want to”* è reso con un tono colloquiale simile all’originale.
– *”Saturn Return”* (ritorno di Saturno) è un concetto astrologico noto, quindi lasciato in inglese con spiegazione tra parentesi.
– Giochi di parole come *”stub out cigarettes on them”* sono adattati con immagini equivalenti in italiano (“schiacciarci sopra le sigarette”).