Ecco la traduzione in italiano:

Una buona digestione è ovviamente importante: tutti abbiamo sperimentato il disagio di una digestione difficile, che si tratti di gonfiore, affaticamento, irritabilità o persino umore basso. E risolvere il problema non è sempre semplice. Quindi cosa puoi fare quando la tua digestione non funziona come dovrebbe?

Gli enzimi digestivi potrebbero essere la soluzione. Per capire come funzionano, abbiamo parlato con il dottor Sepp B. Fegerl, Vice Direttore Medico del Buff Medical Resort, e con il dottor Nathan Price, Direttore Scientifico di Thorne. Ecco cosa ci hanno detto sugli enzimi digestivi.

### Cosa sono gli enzimi digestivi?

Innanzitutto, parliamo degli enzimi in generale. Gli enzimi sono proteine che accelerano le reazioni chimiche necessarie per la vita. “Aiutano le cellule e gli organismi a digerire il cibo, difendersi, riparare i danni e riprodursi”, spiega il dottor Fegerl. “Senza di essi, la vita non sarebbe possibile.”

Gli enzimi digestivi, in particolare, scompongono il cibo in particelle più piccole e assorbibili. “Sono proteine prodotte dal nostro corpo per aiutare la digestione, scomponendo carboidrati, proteine e grassi in unità più piccole”, aggiunge il dottor Price. Si trovano nella saliva, nello stomaco e nell’intestino e iniziano a lavorare non appena iniziamo a mangiare.

Diversi enzimi agiscono su diversi nutrienti:
Proteasi scompone le proteine
Lipasi scompone i grassi
Amilasi scompone i carboidrati
Lattasi scompone il lattosio
Saccarasi scompone il saccarosio

### Come funzionano gli enzimi digestivi?

Immagina gli enzimi digestivi come piccole forbici nell’intestino, che tagliano i nutrienti in pezzi abbastanza piccoli per essere assorbiti e utilizzati dal corpo. Sono prodotti dalle ghiandole salivari, dallo stomaco, dall’intestino tenue, dal pancreas e dal fegato. “Queste ghiandole funzionano al meglio nelle giuste condizioni”, afferma il dottor Fegerl.

Molti enzimi digestivi, specialmente quelli per proteine e grassi, necessitano di un ambiente alcalino per funzionare. Ecco perché consumare cibi ricchi di alcalinità—come verdure, alcuni frutti e oli sani—supporta la digestione. Alcuni alimenti, come il miele crudo, mango, banane, papaya, avocado e cibi fermentati, contengono persino enzimi digestivi naturali.

“Gli enzimi digestivi non aiutano solo la digestione—supportano la salute generale”, dice il dottor Price. “Alleviano l’indigestione, riducono gas e gonfiore e promuovono movimenti intestinali regolari. Possono anche aiutare chi ha sensibilità alimentari e migliorare l’assorbimento dei nutrienti.”

### Segni di carenza di enzimi digestivi

A volte, la produzione di enzimi si riduce. “Troppo alcol, stress o un’alimentazione scorretta possono abbassare i livelli di enzimi, portando a una digestione difficile e altri problemi”, afferma il dottor Fegerl. Il dottor Price nota che chi non ha la cistifellea deve assumere enzimi digestivi, poiché molti sono prodotti lì.

Quando il cibo non è digerito correttamente, i microbi intestinali lo scompongono. Zuccheri e amidi fermentano in alcol, acidi e gas, mentre grassi e proteine si trasformano in ammine biogene e tossine. Se questo equilibrio viene alterato, può causare infiammazione e persino tossicità sistemica. “Questo può influire seriamente sulla qualità della vita, facendoti sentire male, fiacco e indisposto”, spiega il dottor Fegerl.

### Chi dovrebbe assumere enzimi digestivi?

Le persone con carenze enzimatiche genetiche—come intolleranza al lattosio o al fruttosio—possono trarre beneficio dagli integratori di enzimi durante i pasti per prevenire problemi digestivi e infiammazioni.

Gli adulti oltre… (Nota: il testo originale era interrotto qui. Se vuoi che completi il pensiero, fammelo sapere!)Le persone oltre i 40 anni potrebbero trovare utile assumere enzimi digestivi con alcuni pasti, poiché il nostro corpo produce meno enzimi digestivi con l’età. Chi è sotto stress—sia per lavoro, esercizio intenso, viaggi o recupero da malattie o interventi chirurgici—potrebbe beneficiare anch’esso di integratori di enzimi digestivi.

Per quanto tempo si possono assumere gli enzimi digestivi?
“Non ci sono limiti medici su quanto tempo si possono assumere enzimi digestivi con i pasti, purché non causino disagio o irritazione intestinale”, afferma Fegerl. Sebbene siano possibili intolleranze o allergie, la maggior parte delle persone li tollera bene. “Tuttavia, è bene fare pause occasionali, poiché il corpo di solito produce abbastanza enzimi da solo con le giuste abitudini alimentari.”

Qual è la differenza tra enzimi digestivi e probiotici?
“Gli enzimi digestivi sono proteine che scompongono il cibo, mentre i probiotici sono microrganismi vivi che supportano la salute intestinale”, spiega il dottor Fisher. “Gli enzimi sono utili dopo pasti pesanti o cibi che causano gonfiore, mentre i probiotici sono più un integratore quotidiano per il mantenimento dell’intestino.”

Consigli per una migliore digestione
La digestione inizia nel momento in cui si inizia a mangiare. Una masticazione corretta è essenziale—i cibi solidi devono essere scomposti prima che gli enzimi possano agire efficacemente. Assumere integratori enzimatici senza masticare bene riduce i loro benefici.

Altri modi per supportare la digestione includono:
– Bere abbastanza acqua
– Utilizzare metodi di cottura sani
– Mangiare con consapevolezza, senza distrazioni
– Fermarsi quando si è sazi
“Uno stile di vita sano—buon sonno, esercizio moderato e una mentalità positiva—gioca anche un ruolo chiave”, aggiunge Fegerl.

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