Nel settembre 2020, Carolina Sarria ha fatto parlare di sé online. Prima, è apparsa come una delle 100 stelle in copertina del numero di settembre di **Vogue Italia**—un’edizione speciale che celebrava figure diverse, da Bella Hadid e Cindy Crawford fino a un autista Uber di New York. Poco dopo, ha organizzato una sfilata di moda su **Animal Crossing**, il gioco per Nintendo Switch diventato un fenomeno globale durante i primi mesi della pandemia di COVID-19.

Nata a Cali, in Colombia, Sarria si è trasferita a New York nel 2000 per studiare fashion design. Con il tempo, è diventata una figura nota nella scena artistica della città, ampliando la sua pratica creativa oltre la moda, spaziando tra collage, pittura, scultura e street art. La pandemia è stata un punto di svolta per Sarria, che si definisce una designer e artista multidisciplinare. “Ho sempre amato fare di tutto, ma non sapevo come unirlo”, racconta, paragonando il suo approccio a “avere gambe da polpo”.

La sua sfilata su **Animal Crossing** è stata una rivelazione, spingendola a esplorare modi innovativi di presentare il suo lavoro. Per la collezione Primavera 2025, ora disponibile da Dover Street Market in tutto il mondo, ha creato poster in colla di farina che prendono vita in realtà aumentata quando vengono scansionati. Ha anche animato personalmente i modelli digitali che indossano i suoi capi.

Nonostante il suo lavoro mescoli spesso spazio digitale e fisico, Sarria ha aperto una boutique e atelier nel Lower East Side di New York nel 2016, unendo moda e pratica artistica. “Inizio ogni collezione con l’arte, quindi moda e arte sono sempre intrecciate”, spiega. Il suo stile ha una vena ribelle, influenzato dalla street art newyorchese e dalla cultura vivace della sua città natale, Cali. Il negozio ha chiuso nel 2021, ma il suo impatto sul suo processo creativo rimane.

Sarria definisce le sue collezioni “ribelli e fluide”, con un’estetica che cambia ogni stagione in base alle sue ispirazioni e ai progetti artistici in corso. Tuttavia, la sua interpretazione punk degli stili classici rimane il suo marchio di fabbrica. La sua linea Primavera 2025, per esempio, trae ispirazione dal circo come luogo di ritrovo per outsider—un tema nato da un poster vintage trovato in un mercatino delle pulci a Parigi. Rielabora silhouette tradizionali integrandole con le sue opere, un metodo che ha portato naturalmente il suo brand a focalizzarsi su una linea principalmente maschile con un appeal androgino.

La sua etichetta è presente da Dover Street Market dal 2021, debuttando con una collezione sviluppata dopo aver ottenuto una licenza dalla Andy Warhol Foundation per incorporare le sue opere nei suoi design. A partire dall’autunno 2025, i suoi lavori saranno disponibili anche da Bergdorf Goodman.

Questa estate, Sarria presenterà un’installazione personalizzata e una piccola collezione a Montauk, dove passa parte del suo tempo. Sta inoltre sviluppando la sua pratica scultorea con progetti in Italia. “Sculto partendo da ricordi di altri mondi”, dice la designer, descrivendo la sua arte come un’esplorazione dell'”evoluzione dell’essere”. Per Sarria, non siamo mai stati solo umani—siamo mutaforma, trasformati nel tempo e attraverso ogni ciclo vitale. Lo stesso si potrebbe facilmente dire delle sue creazioni.